La cultura è la quintessenza

Insieme al suo trio, il violinista jazz Tim Kliphuis ha creato un album in chiusa che riflette sul modo in cui trattiamo il nostro pianeta.

Tim Kliphuis (al centro), Nigel Clark (a sinistra) e Roy Percy (a destra). Foto: zVg

"Mai sprecare una buona crisi": questa citazione di Churchill è stata la risposta di uno dei musicisti coinvolti quando il violinista jazz olandese Tim Kliphuis gli ha chiesto di unirsi al suo trio (con Nigel Clark alla chitarra e Roy Percy al contrabbasso) per questa produzione. Il progetto è stato creato durante la prima serrata nella primavera del 2020, quando le agende dei musicisti si sono svuotate e tutti i loro concerti sono stati cancellati. L'album è stato prodotto in studi nei Paesi Bassi, in Irlanda e in Scozia, utilizzando in gran parte il metodo del playback. I cinque elementi è una riflessione sul modo in cui trattiamo il nostro pianeta e un'espressione della speranza di poter preservare la Terra come habitat per noi stessi e per i nostri discendenti. Il quinto elemento, la "quintessenza", rappresenta la cultura, in particolare la musica, che raggiunge il nostro essere più profondo e ci insegna a vivere in armonia con il nostro ambiente vulnerabile.

Chiunque liquidi questo programma come roba esoterica non riconosce l'impegno sincero dei musicisti coinvolti e il loro alto livello di professionalità. Utilizzando il vocabolario del jazz, della musica minimale e degli elementi classici, hanno creato una musica che cattura l'ascoltatore per tutta la sua durata. Ostinati passaggi di tutti si alternano a fantasiosi assoli e a riff groovy. Tim Kliphuis, conosciuto in Svizzera anche come insegnante stimolante grazie ai suoi workshop all'ESTA, alla ZHdK, alla Konsi Bern e alla Swiss International Music Academy, si muove con grande abilità in questa area crossover e scopre costantemente nuovi modi di combinare la musica classica, il jazz e la world music per creare composizioni stimolanti. Il fatto che sia un violinista virtuoso e che si circondi di musicisti altrettanto eccezionali porta davvero il suo messaggio musicale oltre la rampa. Il pezzo Threnody (Lament) è un'improvvisazione sulla Ciaccona di Bach per quartetto d'archi, che segue essenzialmente l'originale e vi riflette più volte in uno stile prevalentemente barocco. Anche in questo caso, l'esecuzione è virtuosistica e impeccabile.

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I cinque elementi. Tim Kliphuis Trio and Ensemble. Lowland Records, anche su www.timkliphuis.com

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