Autografo in quadricromia

Codice musicale o semplice espediente? La notazione multicolore del Concerto per corno in mi bemolle maggiore K. 495 di Mozart rimane tuttora un mistero.

Pagina dell'autografo. Fonte: Biblioteca Pierpont Morgan, Dipartimento di Manoscritti e Libri Musicali

Anche se mi sento sempre un po' a disagio di fronte a queste formulazioni: Wolfgang Amadeus Mozart deve essere stato lo spirito più creativo del suo tempo. E non solo per quanto riguarda le sue opere musicali, ma anche per quanto riguarda la sua arguzia e le altre divertenti marachelle che solo un'arguzia giocosa ed eternamente giovane poteva escogitare. Questo vale anche al di là delle bizzarre lettere di Bäsle o delle stravaganti Divertimento musicale KV 522 anche per il Concerto per corno KV 495, scritto nel 1786.

L'opera fu scritta per Joseph Leutgeb, impiegato come suonatore di corno da caccia a corte a Salisburgo tra il 1763 e il 1773 e amico della famiglia Mozart, che in seguito si trasferì a Vienna e gestì un caseificio fuori città. Leutgeb doveva essere all'orecchio di Mozart con la sua richiesta di concerti, dato che l'autografo della prima opera KV 417 (1783) contiene già un commento beffardo: "Wolfgang Amadé Mozart ha avuto pietà di Leitgeb, asino, bue e sciocco".

Non sappiamo con esattezza cosa Mozart abbia dato al suonatore di corno per il Concerto K. 495. A parte due stampe postume, sono sopravvissute solo parti del manoscritto, in cui Mozart disegnò l'Andante cantabile centrale con quattro inchiostri di colore diverso: nero, blu, rosso e verde. Da allora ci si chiede se questo sia solo un capriccio colorato o un codice musicale. Anche se le parti superstiti dell'autografo sono state pubblicate online dalla Morgan Library (New York): L'edizione Urtext pubblicata da Breitkopf rende disponibile per la prima volta il testo musicale in un'elaborata stampa a colori per un uso pratico - non solo per divertimento, ma anche per ulteriori perplessità.

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Wolfgang Amadeus Mozart: Concerto per corno e orchestra in mi bemolle maggiore KV 495, a cura di Henrik Wiese, partitura PB 15131, € 19,90, Breitkopf & Härtel in collaborazione con G. Henle, Wiesbaden

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