Opere del "fratello minore"
Le sinfonie di Michael Haydn sono ancora troppo poco ascoltate. Eppure sono ideali per piccoli ensemble e non sono troppo difficili, soprattutto per le orchestre amatoriali.

Da molti decenni ormai, la casa editrice viennese Doblinger sorprende i lettori con le sue Diletto Musicale con rarità musicali di quattro secoli. In questo caso, si tratta di due sinfonie di Michael Haydn - il "fratello minore" del grande classico, che viene eseguito ancora troppo raramente nella vita concertistica.
Con due oboi, due corni e archi in un ensemble relativamente piccolo, si tratta di opere gratificanti, se non altro per la facilità di gestione della tonalità di re maggiore. Questo vale soprattutto per la Sinfonia MH 287 con il suo fugato conclusivo, che sembra un'anticipazione del ben più pesante finale della Sinfonia Jupiter di Mozart. La notazione pulita delle partiture faciliterà le prove.
Tuttavia, le edizioni non si rivelano "pronte all'uso", ma richiedono un'attenta regolazione dell'articolazione nei passaggi paralleli, a volte anche alcune correzioni e aggiunte: nel primo movimento di MH 287, ad esempio, lo staccato (battuta 99, cfr. battuta 1) e la necessaria "a" (battuta 103, cfr. battuta 6) nei fiati. Inoltre, legature, punti e cunei non sono armonizzati, dando luogo a situazioni strane che potrebbero corrispondere alla fonte principale (un insieme di parti), ma che avrebbero richiesto una chiara decisione da parte del redattore - si vedano le battute 2 e 45, nonché 39 e seguenti del secondo movimento, e la battuta 217 (cfr. battuta 75) del terzo movimento.
Colpisce anche il fatto che apparentemente non esistono linee guida generali per l'intera serie: Un'edizione si presenta con punti metallici rotondi, l'altra con punti quadrati. Nonostante le gioie della scoperta, in questi casi vorrei avere la mano ordinata di un editore.
Michael Haydn: Sinfonia in re maggiore (MH 24 / Perger deest), a cura di Michaela Freemanová, DM 1453 (partitura € 26,35; set di parti € 63,80), Doblinger, Vienna
id.: Sinfonia in re maggiore (MH 287 / Perger 43), a cura di Wolfgang Danzmayr, DM 1454 (partitura € 30,70; set di parti).
€ 75.90)