La sinistra favorita

Maurice Ravel scrisse il suo "Concerto per la mano sinistra" su commissione di Paul Wittgenstein, ferito in guerra. Questa nuova edizione documenta anche le modifiche apportate dal pianista per infastidire il compositore.

Paul Wittgenstein. Fotografo sconosciuto. Fonte: Bernard Fleischer Moving Images/wikimedia commons

Perché la letteratura pianistica per la sola mano sinistra è molto più vasta di quella per la mano destra?

Ci sono ragioni anatomiche per questo: con il pollice come guida della melodia, la mano sinistra è in grado di coprire molto meglio l'intera larghezza della tastiera. Inoltre, i pianisti hanno ovviamente maggiori probabilità di infortunarsi alla mano destra a causa di un esercizio scorretto e sono quindi costretti a limitarsi alla mano sinistra per un certo periodo. In una situazione del genere, Alexander Scriabin, per esempio, scrisse il suo Prélude et Nocturne composto per la mano sinistra.

Soprattutto, però, dobbiamo ringraziare Paul Wittgenstein per la maggior parte di queste opere. Il pianista viennese perse il braccio destro durante la Prima Guerra Mondiale, ma era determinato a continuare la sua carriera contro ogni previsione (anche da parte della sua famiglia). Grazie alla ricchezza di casa, fu in grado di commissionare opere ai più famosi compositori dell'epoca. Prokofiev, Hindemith, Britten, Richard Strauss, Franz Schmidt e molti altri scrissero concerti per pianoforte per le sue esigenze, questi ultimi anche musica da camera. Tuttavia, nessuno è diventato così famoso e viene suonato così spesso come quello di Ravel.

Questo non era inizialmente prevedibile: Wittgenstein si rese conto solo col tempo del capolavoro che aveva ricevuto. Inoltre, in qualità di committente, si sentì autorizzato a modificare interi passaggi secondo i suoi gusti, cosa che naturalmente fece infuriare Ravel. Nella sua introduzione alla nuova edizione Bärenreiter, Christine Baur riesce a trasmettere in modo appassionante questa controversia e molto altro sulla creazione e la ricezione di quest'opera straordinaria. Questa eccellente edizione non solo corregge alcuni errori di vecchia data presenti nell'edizione Durand, ma fornisce anche una serie di informazioni aggiuntive che vale la pena conoscere grazie alle fonti della collezione privata di Wittgenstein, che il curatore Douglas Woodfull-Harris ha potuto consultare. In particolare, l'approfondimento delle richieste di modifica da parte di Wittgenstein conferma che egli non poteva realmente comprendere la geniale scrittura di Ravel per la mano sinistra.

Se volete saperne di più sul destino di Wittgenstein, vi consigliamo il volume Manica vuota. Il musicista e mecenate Paul Wittgenstein (Studien-Verlag, Innsbruck et al. 2006), ma soprattutto Concerto per la mano sinistra di Lea Singer (Hoffmann und Campe, Amburgo 2008): un romanzo d'artista emozionante e ben scritto!

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Maurice Ravel, Concerto per la mano sinistra per pianoforte e orchestra, a cura di Douglas Woodfull-Harris; partitura, BA 7881, €, 48,95; riduzione per pianoforte, parte/e, BA 7881-90, € 36,95; Bärenreiter, Kassel 2016

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