Pezzi di carattere ingegnoso

La versione per pianoforte di "Pictures at an Exhibition" è eccezionalmente ricca di annotazioni.

Viktor Hartmanns Anregung zum «Ballett der unausgeschlüpften Küken». Quelle: wikimedia commons

«Wir zögern nicht, dieses Werk als die bedeutendste Klavierschöpfung russischer Meister bis auf den heutigen Tag hinzustellen. Gewiss lässt sich an dieser Sammlung von zehn Charakterstücken (…) manches bemängeln. Aber eine geniale, urwüchsige Schöpferkraft, vor der alle Kritik verstummen muss, prägt diesen Stücken den Stempel des ganz Einmaligen auf.» Treffender als dies vor Jahrzehnten Klaus Wolters in seinem immer noch unübertroffenen Manuale di letteratura pianistica (Atlantis, Zurigo, 5a edizione 2001), il fascino che esercitava il libro di Mussorgsky Immagini di una mostra difficilmente formulare.

In linea con l'importanza dell'opera, Bärenreiter-Verlag ha ora pubblicato un Urtext eccezionalmente ricco di annotazioni. La prefazione del curatore Christoph Flamm, con informazioni sulla genesi dell'opera, riflessioni dettagliate sulle singole immagini e suggerimenti pratici per l'esecuzione, è affascinante da leggere e va ben oltre quanto pubblicato dalle edizioni precedenti.
È ovvio che con tanto materiale ci saranno anche delle contraddizioni, come l'affermazione che l'opera non è adatta all'orchestrazione, sostenuta dalla pungente osservazione di Sviatoslav Richter: "Rifiuto la versione orchestrale di quest'opera e la odio...". Anche la correzione di alcuni "errori" nel testo musicale a volte butta via il bambino con l'acqua sporca. La nuova lettura della battuta 17 della prima Promenade, ad esempio, sarebbe semplicemente troppo assurda anche per l'idiosincratico Mussorgsky (una a sarebbe probabilmente più appropriata). Tuttavia, la scrittura del compositore è ambigua).

Il testo musicale stesso, completamente privo di diteggiature, convince per la sua chiarezza e la sua visione d'insieme. L'appendice contiene alcune illustrazioni in bianco e nero degli originali di Viktor Hartmann, che l'opera intendeva commemorare. Se volete trovare ancora più consigli pratici sull'interpretazione, vi consigliamo l'edizione Urtext di Vienna di Manfred Schandert e Vladimir Ashkenazy. L'esperienza di Ashkenazy con il Immagini di una mostra Sia come pianista che come direttore d'orchestra e redattore della sua versione orchestrale lo predestinano ad andare a fondo delle cose. Questa edizione è anche illustrata, persino a colori.

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Modest Mussorgsky, Quadri di un'esposizione. Ricordo di Viktor Hartmann, per pianoforte, Urtext a cura di Christoph Flamm, BA 9621, € 14,50, Bärenreiter, Kassel 2013

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