Un'amicizia e il suo ambiente

Meinhard Saremba mostra come la divisione della vita musicale del XIX secolo in un partito Liszt-Wagner e un partito Schumann-Brahms si rifletta nelle vite di Clara Schumann e Johannes Brahms.

Clara Wieck (1840) e Johannes Brahms (1855 circa). sinistra: Disegno di Johann Heinrich Schramm, wikimedia commons. re: Tabotype, wikimedia commons

L'amicizia tra l'orso Johannes Brahms e l'urbana Clara Schumann è già stata ampiamente discussa e analizzata nei minimi dettagli. A mio avviso, però, questa relazione non è mai stata analizzata in termini di sviluppo della vita musicale nella seconda metà del XIX secolo. Era prevedibile che la divisione in un partito Liszt-Wagner e in un partito Schumann-Brahms avrebbe giocato un ruolo in questo senso. Ma il fatto che questa amicizia si riveli così significativa in questo senso è una vera sorpresa.

Alcuni commenti oggi verrebbero scambiati a dozzine sui social media e descritti come del tutto "normali"; ma quando Johannes Brahms scrive all'amico Joseph Joachim il 7 agosto 1859: "... sarebbe meraviglioso se tu fossi seduto in Germania d'estate, a comporre magnificamente e a picchiare a morte questa gente con qualche arco volante, e io fossi seduto lì, a divertirmi e ad aiutare a scrivere musica", si rimane stupiti. D'altra parte, conosciamo le vergognose battute dei diari di Cosima Wagner, ad esempio sulla "dannosa influenza mucchevole di Brahms sulle classi medie istruite" o su "questa mancanza di esecuzione da parte di Mme Schumann".

Tuttavia, non è solo questa "disputa di partito" a rendere il libro così attraente; piuttosto, sono il corso della storia politico-culturale, le nuove forme di mediazione e l'emergere di una "nuova modernità" a essere efficacemente tematizzati. Sebbene le singole opere dei due siano collocate nel contesto di questo sviluppo, non vengono discusse in dettaglio; anche il lato problematico del rapporto personale tra Clara e Johannes, che pure esisteva, viene solo accennato. Gli ultimi due capitoli contengono alcune frasi suggestive sull'effetto divisivo della musica di Wagner e Liszt in contrasto con la musica conciliante di Brahms. Brahms come persona appare conciliante nella descrizione dell'autore di come partecipò alla cerimonia di inaugurazione della Tonhalle di Zurigo nell'ottobre del 1895, scoprì la propria immagine dietro Beethoven nel dipinto del soffitto e si dice che abbia detto: "Dopo tutto sono ancora tra i vivi".

Un indice delle persone, un'ampia tavola cronologica e più di mille note numerate completano l'alto valore informativo di questa doppia biografia.

Image

Meinhard Saremba: "... è un contrasto troppo forte con il mio io interiore!". Clara Schumann, Johannes Brahms e la vita musicale moderna, 446 p., 20 illustrazioni, € 28,00, Osburg, Amburgo 2021, ISBN 978-3-95510-259-3

Anche lei può essere interessato