Una pietra miliare nella ricerca sulla musica popolare

"Las melodias dals randulins: Pioniere der Engadiner Volksmusik" di Jachen Erni, Anna Miller e Markus Brühlmeier non è solo un libro bilingue, ma contiene anche un libretto musicale in tre parti e un CD.

Estratto dalla copertina del libro

Le pubblicazioni sulla musica popolare svizzera sono rare, il che rende ancora più piacevole questo libro sulla musica popolare engadinese, pubblicato dal musicista folk Jachen Erni di Tschlin insieme alla giornalista Anna Miller e allo storico Markus Brühlmeier. Nella prima parte, scritta bilingue in tedesco e romancio, Erni descrive la vita di suo padre Anton Erni (1913-1980), che lavorò come agricoltore, musicista folk e direttore di bande di ottoni nella Bassa Engadina, nonché lo sviluppo della banda di famiglia Erni, dipingendo così un quadro vivido della vita musicale engadinese dagli anni Venti fino alla scomparsa della musica folk dalle sale da ballo e al suo passaggio al palcoscenico dei concerti negli anni Ottanta. Nella seconda parte, Erni fornisce una ricchezza di brani, nomi, immagini, aneddoti e una panoramica delle più importanti raccolte musicali manoscritte dell'Engadina del XIX e dell'inizio del XX secolo, basandosi sull'eredità musicale del padre. In questo modo ha creato un'opera di riferimento per la musica popolare engadinese.

Il libro mostra chiaramente due cose: in primo luogo, la musica folk era molto varia. Si andava da musicisti autodidatti che suonavano a orecchio a strumentisti di formazione classica, e il repertorio e gli stili di esecuzione erano altrettanto vari. Si trattava di stili personali che potevano differire notevolmente nei singoli villaggi. La seconda intuizione fornisce anche il titolo del libro: la musica popolare engadinese era fortemente caratterizzata dai Randulin (in retoromancio "rondine"), quegli emigranti che avevano trascorso parte della loro vita nell'Italia settentrionale e poi erano tornati. Questi Randulini, che avevano vissuto a Firenze, Siena, Milano o Bologna e in alcuni casi avevano anche studiato musica, portarono la musica dall'Italia ed ebbero così un'influenza significativa sulla musica popolare engadinese. La musica popolare engadinese ricevette così anche impulsi decisivi dalla musica classica dell'Italia settentrionale, per cui nelle collezioni copiate in Italia si trovano anche brani provenienti dall'Austria e dalla Germania. In questo modo, un repertorio molto internazionale divenne originario dell'Engadina.

Il libro è accompagnato da 26 danze tratte dal libro di musica di Rinaldo Franci da Siena, arrangiate per tre voci da Ueli Mooser, che sono arrivate alla proprietà di Anton Erni attraverso la Randulin Cla Genova. È disponibile anche un CD con le registrazioni dei brani con la Chapella Erni, giunta alla quarta generazione.

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Jachen Erni, Anna Miller, Markus Brühlmeier: Las melodias dals randulins: Pioniere der Engadiner Volksmusik, 159 p., illustrato, con libretto musicale, poster e CD, Fr. 79.00, Somedia-Buchverlag, Coira 2020, ISBN 978-3-7298-1212-3

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