33 1⁄3 anni di giornalismo pop

La rivista tedesca di cultura pop "Spex" ripercorre tre decenni di critica pop con una raccolta di articoli in cui ha svolto un ruolo fondamentale.

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"C'erano solo due campi: noi e gli stupidi". Per la scrittrice tedesca Clara Drechsler, nel 1980 il mondo era ancora un posto semplice. C'era chi aveva familiarità con la cultura pop del momento, con band come i Throbbing Gristle, i Fehlfarben e i Simple Minds. E c'era chi non ne aveva idea. La stessa Drechsler apparteneva al primo gruppo. Insieme ad altri addetti ai lavori, nel 1980 ha fondato a Colonia la rivista di cultura pop Spexche avrebbe plasmato in modo significativo il giornalismo pop tedesco. Tra gli altri, non ultimi i feuilleton, per i quali il pop era più un corpo estraneo che un fenomeno di massa da prendere sul serio.

Oggi, 34 anni dopo, tutto è diverso. Il pop è ovunque. I giornali non hanno più paura del contatto: invece di "cultura" e "pagine di approfondimento", le sezioni si chiamano "intrattenimento" e "stile di vita". I nuovi media, come Internet e i giornali gratuiti, hanno penetrato la sfera del Spex. Per l'ex caporedattore Max Dax e l'autrice Anne Waak è arrivato il momento di guardarsi indietro. Nel volume di quasi 500 pagine Spex - Il libro. 33 1/3 anni di pop si riuniscono oltre i settanta, in Spex ha pubblicato "testi chiave" dai Joy Division al Northern Soul e ai Pet Shop Boys.

La raccolta descrive lo sviluppo di una piccola redazione musicale indipendente e di freelance in un'affermata rivista pop e fornisce una panoramica del nuovo linguaggio che Spex per la critica pop; un mix di slang con un'affinità per la scena e di scrittura intellettuale. L'attenzione a questioni apparentemente banali e la rapida alternanza tra intervista e testo continuo - per citare solo due elementi stilistici - rendono la lettura rinfrescante, nuova e stimolante nei momenti migliori. Nel peggiore dei casi, però, risulta anche distaccata, bizzarra e incomprensibile.

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I punti di forza di Spex Il libro si concentra sull'analisi del pop come fenomeno interdisciplinare, che non si limita alla musica, ma che si collega ad aspetti sociali e politici. Una dimensione a cui il libro presta attenzione nelle interviste a stilisti come Raymond Pettibon e Penny Martin. A questo proposito, vale la pena di citare anche un'ampia intervista al regista Claude Lanzmann sulla sua epopea cinematografica radicale. Shoah e un'analisi socio-culturale del gruppo trip-hop Massive Attack.

Ciò che questa raccolta di articoli non può fare è fornire una panoramica di tre decenni di cultura pop. Piuttosto, il libro fornisce intuizioni esemplari che sono sempre sorprendenti - soprattutto da una prospettiva storica. Ad esempio, quando diventa evidente che i riferimenti e i richiami contemporanei non sono più da dare per scontati oggi, o quando si parla di band come i Daft Punk, che all'epoca erano ancora sul punto di sfondare. Altri gruppi come Cpt. Kirk &. o 39 Clocks sono oggi noti solo (o ancora) agli addetti ai lavori.

Molto viene affrontato e altrettanto viene tralasciato. I testi non sono né commentati né inseriti nei rispettivi contesti contemporanei. Da un lato, questa è una perdita, ma dall'altro contrasta anche la comodità del lettore e lo incoraggia a intraprendere da solo questo lavoro critico. Tuttavia, la mancanza di illustrazioni, immagini e copertine di dischi riduce l'esame del fenomeno pop a un esame puramente testuale. Questo è un peccato, così come la mancanza di protagoniste femminili. Davvero mancato Spex Tuttavia, la storiografia del pop è da tempo migrata in altre parti del mondo. La globalizzazione si sta Spex - Il libro solo marginalmente, l'attenzione rimane sul mondo di lingua tedesca e inglese. Di conseguenza, la rivista si lascia sfuggire tutta una serie di questioni nuove e centrali. È molto probabile che, con questo orientamento, siamo da tempo entrati a far parte del gruppo degli "stupidi".

Spex - Il libro. 33 1/3 Years of Pop, a cura di Max Dax e Anne Waak, 480 p., CHF 38.50, Metrolit-Verlag, Berlino 2013, ISBN 978-3-8493-0033-3

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