Regole più severe contro il commercio di avorio

L'Unione Europea ha annunciato una modifica al Regolamento UE 865/2006, che si concentra sempre più sul commercio intracomunitario di avorio. Al commercio di strumenti musicali si applicano norme differenziate.

Foto: Pawan Sharma/unsplash.com (vedi sotto)

Il commercio di oggetti contenenti avorio lavorato, ad eccezione degli strumenti musicali o dei loro accessori che contengono avorio e sono stati legalmente acquistati prima del 1975 (elefante asiatico) o del 1976 (elefante africano), è vietato a meno che non si tratti di strumenti musicali "utilizzati esclusivamente a scopo decorativo". Lo strumento deve quindi essere stato suonato "di recente" - un concetto che richiede ancora alcuni chiarimenti da parte della Commissione.

Le scorte di avorio grezzo acquisite legalmente possono continuare a essere utilizzate per sostituire parti di avorio in strumenti fabbricati prima del 1975/1976. Tuttavia, la fabbricazione di nuovi strumenti a partire da questi stock è ora vietata. Per gli strumenti cosiddetti "antichi" (anteriori al 1947) è richiesto un certificato CITES, mentre in precedenza erano esenti da tale obbligo.

Articolo originale:
https://www.fim-musicians.org/de/eu-ivory-ban-2021-12/

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