Le visite culturali sono di nuovo in aumento

Un terzo della popolazione svizzera è pronto a riprendere le visite culturali senza ulteriori esitazioni. È quanto emerge da un sondaggio condotto per conto dell'Ufficio federale della cultura (UFC) e della Segreteria generale della Conferenza svizzera dei ministri cantonali dell'educazione (GS EDK) nell'aprile 2021.

Immagine simbolica: digitalstorm/depositphotos.com

Rispetto al secondo sondaggio del settembre 2020, la disponibilità a riprendere le visite culturali è aumentata in modo significativo. Se allora solo il 18% degli intervistati era disposto a visitare nuovamente istituzioni o eventi culturali "senza grandi riserve", nell'aprile 2021 la percentuale era già del 30%, pur rimanendo ancora minoritaria.

Il 36% degli intervistati prevede di ridurre la spesa per le visite culturali (settembre 2020: 55%). Solo il 55% degli abbonati intervistati intende rinnovare l'abbonamento (settembre 2020: 69%).

Parallelamente alla terza indagine sulla popolazione, è stata condotta per la prima volta un'indagine sulle istituzioni culturali. Da questo emerge che le istituzioni culturali sono state duramente colpite dalla crisi della COVID: il 79% delle istituzioni intervistate (ad eccezione delle biblioteche) si è registrato per l'orario ridotto e/o ha richiesto un indennizzo per la cancellazione. Il 41% delle istituzioni che offrono abbonamenti ha registrato un calo del numero di abbonamenti per la stagione 2020/2021, in media del 35%.

Per saperne di più:
https://www.admin.ch/gov/de/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-84373.html

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