Distruzione del mercato digitale?
In vista di un'audizione della Commissione Affari Legali del Bundestag, l'Associazione dell'Industria Musicale Tedesca (BVMI) sottolinea ancora una volta le proprie critiche e preoccupazioni in merito all'approccio nazionale all'attuazione della Direttiva DSM in Germania.

Secondo il BVMI, il progetto di legge prevede una struttura normativa separata per la Germania che indebolisce la posizione giuridica degli artisti e delle società musicali che lavorano in partnership con loro, mentre rafforza ulteriormente le piattaforme online in alcuni casi. Inoltre, le normative speciali dei singoli Paesi contraddicono di per sé l'obiettivo della direttiva DSM di creare una legge armonizzata sul diritto d'autore nel mercato unico digitale europeo.
Il sistema delle cosiddette presunte utilizzazioni autorizzate metterebbe di fatto fuori gioco i creativi e le loro aziende partner, perché non sarebbero più in grado di stabilire per quali parti essenziali e preziose dei loro contenuti possono essere utilizzate, come e da chi.
In futuro, fino a 15 secondi di un brano musicale, di un film o di un'immagine in movimento, fino a 160 caratteri di testo, 125 kilobyte per foto e grafica potranno essere utilizzati pubblicamente in Germania senza autorizzazione e responsabilità, in cambio di una tariffa forfettaria (bassa) concordata collettivamente.
Articolo originale:
https://www.musikindustrie.de/presse/presseinformationen/umsetzung-der-urheberrechtsrichtlinie-in-deutschland