Precariato dei creativi austriaci
È risaputo che un numero sproporzionatamente alto di dipendenti delle industrie culturali è occupato in modo precario nel corso della propria vita lavorativa. Un recente studio dettagliato fa ora luce sulla situazione in Austria.

Lo studio "Disoccupati, autonomi, disoccupati" si compone di due parti: una parte giuridica, già pubblicata, e una parte di scienze sociali, ora disponibile. Quest'ultima tratta i problemi centrali e le aree di conflitto con cui gli artisti si confrontano nell'ambito dei sistemi di sicurezza sociale legati alla disoccupazione in Austria.
Dal punto di vista metodologico, la sezione dello studio si basa su una valutazione qualitativa e analitica dei contenuti di otto interviste guidate ad esperti a carattere esplorativo. La selezione degli esperti si è concentrata sui membri dei gruppi di interesse centrali (IG) nel campo dell'arte o delle autorità e istituzioni competenti nel campo della sicurezza sociale.
Lo studio può essere scaricato qui: kulturrat.at/kulturrat_studie_2017.pdf