Più trasparenza nel commercio dei biglietti

Il Segretariato di Stato per gli Affari Economici della Confederazione Svizzera (Seco) ha concluso i colloqui con le società di biglietteria svizzere. Queste ultime avrebbero dovuto adeguare le loro pratiche tariffarie entro la metà di marzo 2015, in modo che le spese di servizio e di pagamento fossero incluse nel prezzo del biglietto.

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Dall'inizio dell'estate 2014, la SECO ha segnalato a diverse società di biglietteria che in molti casi, al momento della vendita dei biglietti, vengono addebitati costi aggiuntivi o supplementi che sono obbligatori per i consumatori. La mancata inclusione di tali tasse nel prezzo totale può violare l'ordinanza sulla divulgazione dei prezzi (PBV), che richiede la divulgazione del prezzo totale.

Prezzo totale significa che il prezzo visualizzato deve essere comprensivo di oneri per il pubblico, diritti d'autore, diritti di smaltimento anticipato e altri supplementi di qualsiasi tipo che non possono essere selezionati liberamente.

L'intervento ha portato a discussioni che si sono ora concluse. Secondo il comunicato stampa ufficiale del governo federale, le società di biglietteria avrebbero dovuto adattare i loro servizi, in particolare sui loro siti web, in modo da renderli conformi al PBV entro la metà di marzo 2015. Le commissioni di servizio e di pagamento devono essere incluse nel prezzo totale, a meno che non siano liberamente selezionabili.

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