Il Comitato del Consiglio degli Stati discute il messaggio culturale

La Commissione per la scienza, l'educazione e la cultura del Consiglio degli Stati ha iniziato a discutere il messaggio culturale per il periodo 2016-2020 con una serie di audizioni. La nuova direzione strategica del messaggio ha ricevuto molti elogi dalla Commissione cultura per il suo equilibrio e la sua coerenza, scrive il Servizio federale dei media.

Spettacolo di luci "Rendez-vous Bundesplatz". Foto: Servizi parlamentari

La Commissione della cultura del Consiglio degli Stati ha tenuto delle audizioni sul messaggio. Alle audizioni hanno partecipato membri della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica istruzione (CDPE), dell'Associazione svizzera delle città e dei comuni, rappresentanti dell'organizzazione mantello Suisseculture, dell'industria cinematografica, del comitato "jugend + musik", della Società svizzera del patrimonio, dell'Associazione dei musei e dell'associazione Cultura.

Il Dispaccio è stato elogiato dalla Commissione non solo come proposta di finanziamento, ma anche in particolare per il suo orientamento strategico nella politica culturale. I membri della commissione hanno sottolineato positivamente la formulazione dei tre assi d'azione "partecipazione culturale", "coesione sociale" e "creazione e innovazione". Hanno inoltre accolto con favore la funzione di coordinamento del governo federale, che dovrebbe portare a una "politica culturale nazionale" equilibrata.

La Commissione riconosce che la promozione della cultura contribuisce alla coesione sociale del Paese e ha un grande valore anche per l'economia.
Per tutti questi motivi, il Comitato ha deciso all'unanimità di approvare i due emendamenti alla legge e le otto risoluzioni federali. Il Comitato ha inoltre iniziato a discutere la Legge federale sulla promozione della cultura. In tale occasione ha approvato la proposta di includere la Legge sulle scuole svizzere nella promozione della cultura. La discussione finale sulla Legge federale sulla promozione della cultura e sulle risoluzioni federali proseguirà nella prossima riunione.

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