La vita musicale di Basilea non deve esaurirsi

Dodici consiglieri grandi e nazionali di PS, FDP, SVP, GB, CVP, EVP e LCP formano il comitato di una petizione che chiede una soluzione giuridica temporanea per i musicisti provenienti da Paesi non appartenenti all'UE che rischiano l'espulsione a Basilea.

Heike / pixelio.de

Con la petizione Nessun deserto musicale a Basilea! i sottoscritti chiedono "al Consiglio di Governo del Cantone di Basilea Città,

  • trovare una soluzione giuridica transitoria in modo che tutti i musicisti provenienti da paesi terzi interessati dal cambiamento di prassi, compresi quelli che hanno completato gli studi nel 2014, ricevano un permesso di soggiorno di breve durata almeno fino al 31 dicembre 2015 e
  • di intervenire presso il governo federale come misura a lungo termine e di lavorare per modificare l'ordinanza della legge federale in modo che sia ancora possibile per i musicisti freelance non comunitari lavorare qui in Svizzera".

La petizione può essere qui possono essere visionati e firmati.

Durante l'ora delle interrogazioni in Consiglio nazionale dell'8 dicembre, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha commentato il Autorizzazioni per musicisti di paesi terzi in Svizzera espresso.
 

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