L'esenzione dall'IVA per i registi e i coreografi autonomi prevista dal governo tedesco probabilmente non sarà realizzata. L'Associazione teatrale tedesca se ne rammarica.

Secondo l'Associazione Teatrale Tedesca, il piano originale prevedeva l'inclusione del relativo regolamento fiscale nella legge fiscale annuale del 2013. Tuttavia, il Bundestag non è riuscito ad approvare questa legge a metà gennaio.

Le nuove proposte non prevedono l'esenzione dall'IVA per i registi e i coreografi autonomi. Il Bühnenverein chiede al governo federale di attenersi al piano originario di esenzione fiscale e di realizzarlo senza indugio.

Chiede inoltre che gli scenografi e i costumisti autonomi siano inclusi nell'esenzione dall'IVA, poiché altrimenti sarebbero gli unici artisti che lavorano a una produzione teatrale a dover pagare l'IVA.

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