L'esperienza di Sophie Kauer con la Svizzera

Un volo programmato con Swiss si è trasformato in un incubo per la violoncellista e attrice di "Tar" Sophie Kauer.

Sophie Kauer (Immagine: Elena Ternovaja)

Su Facebook, Kauer spiega di aver prenotato un posto per il suo strumento per il trasporto del bagaglio a mano (CBBG, posto extra per il bagaglio a mano), solo per sentirsi dire 30 ore dopo, tramite tre e-mail, che il suo violoncello non era più gradito. Le è stato consigliato di chiamare il servizio clienti, dove al terzo tentativo è stata "tenuta in attesa per mezz'ora da un'impiegata incredibilmente scortese" che alla fine le ha detto che non c'erano più posti disponibili.

Secondo Kauer, l'impiegato del servizio clienti non ha fornito spiegazioni, ma solo "commenti incredibilmente ostili e condiscendenti", come: Non era un suo problema e che la signora avrebbe dovuto richiamare più tardi quando avesse deciso se cancellare o meno la prenotazione. La storia è stata ripresa dalla rivista specializzata "The Strad".

Articolo in The Strad:
https://www.thestrad.com/news/swiss-air-if-you-dont-want-cellos-on-board-just-say-so-tar-cellist-suffers-flight-woes/18516.article

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