Il Cantone di Vaud riorganizza l'ufficio culturale

L'Ufficio vodese per gli affari culturali sarà trasformato in una Direzione generale della cultura all'inizio di agosto 2024.

Vetrina globale della cultura vodese: la statua di Mercurio a Montreux (Immagine: Wikimedia/Esploratorium efimeros

L'attuale Ufficio per gli Affari Culturali (SERAC) sarà trasformato in una Direzione Generale per la Cultura (DGC). Questa sarà collegata al Dipartimento della Cultura, delle Infrastrutture e delle Risorse Umane. L'obiettivo è aumentare la visibilità della politica culturale. A tal fine, consoliderà l'offerta culturale dell'intero Cantone, sosterrà l'intera filiera della creazione professionale e le condizioni in cui viene praticata e rafforzerà l'ecosistema culturale, in particolare attraverso partenariati pubblico-privati.

Le linee guida della politica culturale saranno presentate al pubblico questa primavera. Esse specificheranno i principali assi strategici e identificheranno i campi d'azione dei singoli settori entro la fine della legislatura. L'attuazione e il consolidamento delle linee guida e, in ultima analisi, della politica culturale pubblica del Cantone saranno compito della nuova Direzione generale, in consultazione con il settore culturale. Il posto di Direttore generale viene messo a concorso con effetto immediato, con data di inizio non prima del 1° agosto 2024.

Nel programma di legislatura 2022-2027, il Consiglio di Stato si è impegnato a consolidare l'offerta culturale e patrimoniale in tutto il Cantone. Per raggiungere questo obiettivo, sono necessarie diverse misure intersettoriali sia all'interno che all'esterno dell'amministrazione, scrive il Cantone.

 

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