100 giorni per la musica

L'iniziativa popolare cantonale "100 giorni per la musica" chiede una legge in Ticino che garantisca la parità di accesso alle lezioni di musica nelle scuole di musica e che aumenti al 50% il contributo cantonale ai costi dell'educazione musicale.

Copertina del numero 4/2020 con un focus sul Ticino. Immagine: neidhart-grafik.ch

 

L'articolo 67a della Costituzione federale, votato dal popolo il 23 settembre 2012, prevede che la Confederazione e i Cantoni promuovano l'educazione musicale, in particolare per i bambini e i giovani. In Ticino, questo articolo costituzionale è ancora lettera morta a dieci anni dalla sua adozione da parte del popolo, scrive il comitato d'iniziativa. Mentre nella maggior parte dei cantoni le famiglie sostengono il 32% dei costi dell'educazione musicale, in Ticino questa quota arriva al 75%.

Questa situazione discrimina le fasce meno abbienti della popolazione e non favorisce né l'educazione musicale né la promozione dei talenti. È tempo di armonizzare il Ticino con il resto della Svizzera.

Il comitato dell'iniziativa è guidato dall'Associazione cantonale ticinese delle scuole di musica FeSMuT. Sono presenti anche l'Associazione ticinese di musica per fiati FeBaTi e il Conservatorio della Svizzera italiana. Gli aventi diritto di voto nel Canton Ticino possono firmare l'iniziativa fino al 2 maggio 2023.

Per saperne di più: https://www.100giorniperlamusica.ch

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