Joachim Raff Archivio online

Alcune parti dell'archivio Lachner Raff possono ora essere ricercate online. La versione beta del portale, unica in Svizzera, viene continuamente ampliata. Si basa sugli standard internazionali delle "Digital Humanities".

La casa natale ospita oggi l'Archivio Joachim Raff. Foto: SMZ

Oggi, postare e condividere online si fa in un attimo. È un'altra cosa popolare Internet con contenuti significativi e renderli fruibili con le possibilità tecnologiche di oggi. Questo è esattamente ciò che sta facendo l'Archivio Joachim Raff di Lachen. Il 10 dicembre, nei locali dell'archivio sulle rive superiori del lago di Zurigo, è stato inaugurato l'archivio Joachim Raff di Lachen. portale.raff-archiv.ch presentato. Dall'autunno 2018, la casa natale di Joachim Raff (1822-1882) ospita il centro di competenza più completo sulla vita e l'opera del compositore, anch'egli cresciuto a Lachen. Il patrimonio esistente viene costantemente ampliato ed è stato sistematizzato e registrato fin dall'inizio in modo tale che le serie di dati risultanti siano adatte alla presentazione online. Nella versione beta sono disponibili circa 350 opere, 2300 invii postali, 1350 persone e 150 istituzioni legate a Raff.

Oggi esistono standard pubblicamente accessibili in base ai quali i testi continui vengono categorizzati in modo tale da diventare leggibili dalla macchina e da poter essere messi automaticamente in relazione con altri testi. Più materiale viene messo in rete in questo modo, più diverse e sorprendenti diventano le intuizioni che ne derivano. Il portale diventa così una sorta di supercervello che ha sempre a disposizione tutti i contenuti e collega tutto con tutto il resto. Nelle scienze umane, il lavoro con i sistemi di codifica viene definito, in parole povere, "digital humanities". Offre un potenziale quasi inesauribile in termini di analisi delle connessioni tra figure, opere e istituzioni. L'équipe del progetto ha ritenuto che Raff fosse un punto di partenza ideale per la creazione di una banca dati di questo tipo, in quanto disponeva di un'enorme rete, molto ben documentata da migliaia di lettere e altri documenti raccolti sistematicamente dalla Raff Society per molti anni.

Alla conferenza stampa ha preso la parola Res Marty, presidente della Società Joachim Raffha definito questa giornata storica. Ha ringraziato con enfasi l'équipe accademica che ha portato avanti questo progetto in così poco tempo, con grande passione e duro lavoro e nella migliore cooperazione tra Germania e Svizzera: Oltre a Severin Kolb, responsabile dell'Archivio Joachim Raff di Lachen, il team comprende Stefan König e Dennis Ried, entrambi dell'Istituto Max Reger di Karlsruhe e quest'ultimo responsabile della gestione dei dati di ricerca del portale Raff. Nick Pfefferkorn, responsabile della casa editrice Breitkopf & Härtel, con cui l'Archivio Raff collabora strettamente e che ci ha raggiunto verso la fine della conferenza stampa, ha riassunto il progetto come un risultato pionieristico.

Link al dossier stampa dettagliato

Descrive il progetto in dettaglio e lo colloca in un contesto internazionale. Ulteriori informazioni riguardano le basi scientifiche.

Per gentile concessione della Joachim Raff Society

Link al dossier stampa (PDF)

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Portale online dell'Archivio Joachim Raff. Schermata del 14 gennaio 2020

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