Lotta, luoghi comuni e comportamenti intransigenti

Il congresso di primavera 2021 dell'EPTA Svizzera (Associazione Europea degli Insegnanti di Pianoforte) era incentrato su "Donne e pianoforte". È stata una dimostrazione impressionante della complessità di questo tema.

Da un lato, si è parlato degli affascinanti risultati pionieristici e delle emozionanti storie di vita delle musiciste, ma dall'altro anche degli aspetti di oppressione, sfida, parità di diritti e pari opportunità per le donne nella musica. Tutti i relatori si sono occupati di dignità, dialogo e rispetto nella collaborazione artistica e professionale tra musicisti di ogni genere.

Pionieri

Eva Weissweiler ha tenuto il discorso di apertura del congresso con il suo "Bilancio di una pioniera". Numerose pubblicazioni musicologiche e libri sulle donne compositrici, la fondazione del gruppo di lavoro "Donne e Musica" e l'organizzazione di numerosi festival e serie di concerti sono al centro del curriculum di Eva Weissweiler. È probabilmente esemplare per il lavoro artistico e politico delle donne della sua generazione e dimostra l'impegno instancabile e in rete a livello internazionale per il fatto evidente che le donne sono attivamente coinvolte nella scena musicale contemporanea e classica. In modo intransigente, ha descritto le difficili condizioni per le musiciste, le compositrici e le musicologhe nella sfera pubblica tedesca ed europea all'inizio degli anni Settanta: "... che a volte mi facevo la reputazione di strega e non venivo più salutata per strada dal mio supervisore di dottorato perché si vergognava di aver nutrito una tale vipera sul suo seno inesistente". Le condizioni odierne non sono più paragonabili all'ostilità verso le donne della generazione maschile di allora, eppure Weissweiler ha dimostrato con statistiche impressionanti che c'è ancora molto da fare a tutti i livelli: "Non posso quindi che concludere con un appello urgente: Non limitiamoci a ricercare, ma esigiamo! Facciamo della nostra questione una questione politica! Non oso crederci, ma sarebbe un sogno che si avvera se un giorno solo un terzo di tutte le musiciste svizzere e tedesche smettesse di suonare, cantare, insegnare o dirigere per una sola settimana. Perché allora il resto dell'umanità si renderebbe finalmente conto: senza di noi, sarà silenzio, maledettamente silenzio!".

Nella conferenza che segue, la pianista Kathrin Schmidlin ritrae due importanti compositrici dell'inizio del XX secolo: Lili Boulanger (1893-1918) e Vítězslava Kaprálová (1915-1940). Entrambe le compositrici riuscirono a trovare il proprio linguaggio musicale distintivo in circostanze difficili: Boulanger - influenzata dall'ambiente francese - con una profonda e poetica intensità di colori tonali, Kaprálová - allieva di Martinů - con una concisione espressiva nel ritmo. Schmidlin ha attinto a piene mani nella sua variegata esibizione, non da ultimo con esempi tratti dalla sua recente e acclamata pubblicazione su CD Voci di donne (con Anna Fortova, violoncello, pubblicato dall'etichetta Claves), e ha risvegliato nel pubblico il desiderio di approfondire la conoscenza di entrambi i compositori e del loro ambiente.

Sabine Kemna, intervenuta da Kassel, ha presentato la storia e la filosofia della casa editrice Furore dopo la pausa pranzo: La casa editrice pubblica opere di compositrici sin dalla sua fondazione nel 1986 e ha pubblicato ben 2000 composizioni. Un vero e proprio risultato pionieristico, che è valso alla fondatrice Renate Mathei la Croce al Merito Federale Tedesco nel 2012.

Pianisti

Il frizzante cortometraggio Donna e pianoforte dell'austriaco Sebastian Leitner (SLfilm) ha dato vita a una vivace e controversa discussione sulle immagini delle donne nella musica. Fino a che punto i cliché sono accettabili o utili? Che significato hanno l'abbigliamento e lo stile delle donne (e degli uomini) sul palco? Quali aspettative ha il pubblico? Come affrontare le reazioni sessiste?

La discussione ha condotto senza soluzione di continuità al secondo discorso programmatico "Hammer, High Heels and Calculation" di Esther Flückiger. La pianista e compositrice, che è anche una delle principali creatrici di musica elettronica della Svizzera, ha condotto il pubblico in un viaggio di 200 anni attraverso la storia, il background e le sfide delle pianiste donne sui palcoscenici dei concerti di tutto il mondo, utilizzando numerosi video. Partendo da questioni di decoro Biedermeier, Flückiger ha seguito "la via della libertà" fino alle audaci e intransigenti star del pianoforte classico femminile di oggi. I ritratti di pioniere del jazz come Dorothy Donegan, Carla Bley, Aki Takase e Myra Melford devono essere stati particolarmente nuovi per molti spettatori. Basandosi sul suo lavoro di compositrice ed esecutrice e di cofondatrice di due organizzazioni femminili (Frauenmusikforum Schweiz, 1984, ora ForumMusikDiversität e Suonodonne Italia, 1994, Roma), Flückiger ha offerto una panoramica della sua ricca esperienza in termini di "essere donna" e "essere uomo" al pianoforte - politicamente, artisticamente e giornalisticamente. La conferenza è stata un appassionato omaggio al pianismo.

La conferenza dell'EPTA, inizialmente prevista nei locali della Scuola di Musica di Baar, ha dovuto essere organizzata online con breve preavviso. In questo modo è stato possibile accogliere ospiti provenienti da ogni angolo della Svizzera e anche dai Paesi limitrofi. Le discussioni che hanno fatto seguito a tutte le presentazioni sono state quindi particolarmente piacevoli e produttive. La giornata del congresso è stata incorniciata dai bellissimi contributi video di due giovani studenti di musica (Sophie Hohl, Scuola di Musica di Brugg; Pauline Schielke, Scuola di Musica di Baar) al pianoforte. Infine, ha avuto luogo il tradizionale "Podio dei Soci", libero da vincoli tematici. La pianista Annamaria Savona ha dedicato il suo intervento a un tema pedagogico: ha illustrato il programma di ricerca del Fondo Nazionale Svizzero "Song leading", in cui si studia scientificamente l'uso del pianoforte nelle lezioni scolastiche. Utilizzando sequenze video di situazioni didattiche, ha mostrato le sfide pratiche e pedagogiche dell'utilizzo di strumenti e media digitali per provare nuove canzoni con bambini e ragazzi.

Numerosi link e documenti sulla conferenza possono essere consultati su www.epta.ch

La conferenza autunnale dell'EPTA di quest'anno si terrà sabato 13 novembre 2021 a Vevey. Tema: "Le piano et la musique contemporaine" con conferenze e concerti di Jean-Jacques Schmid, Ludovic Van Hellemont, Jean-Claude Charrez, Raphaël Sudan, Antonin Scherrer, Anne Gillot e Victoria Harmandjeva.

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