"Ode al trattore"
Dal 14 al 18 novembre, l'Università delle Arti di Berna ha organizzato una settimana di studio sul tema "Composizione e direzione per orchestra di fiati".
Comporre è tanto emozionante quanto impegnativo: il percorso che porta da un'idea informe all'esecuzione di una composizione davanti a un pubblico è complesso. Il compositore deve affrontare da solo le proprie visioni. Tuttavia, quando si tratta di realizzare la musica con i direttori, l'esperienza pratica con le orchestre è fondamentale. Questo solleva molte domande: quali opzioni di notazione esistono, quali sono i loro vantaggi e svantaggi, come si possono evitare i malintesi? Quali resistenze, difficoltà pratiche, ma anche nuove prospettive emergono? Come può una composizione essere proiettata in modo ottimale dal punto di vista acustico nella sala da concerto? Quanto è versatile e potente il mezzo "orchestra di fiati"?
L'Università delle Arti di Berna (BUA) ha affrontato tali questioni con la settimana di studio Composizione e direzione per orchestra di fiati (dal 14 al 18 novembre 2017). La masterclass focalizzata (responsabile del progetto Rolf Schumacher) ha anche riunito compositori e studenti di master nel campo della direzione d'orchestra di fiati.
Ampia gamma stilistica
I compositori hanno iniziato a lavorare sui nuovi brani prima della settimana di studio, così come lo scambio con il docente di composizione, Oliver Waespi. La gamma stilistica e la qualità delle composizioni risultanti hanno superato le aspettative: sono state evidenti le influenze del jazz, della musica da film, della musica classica e tradizionale per fiati e della musica contemporanea. Ci si aspettava quindi una settimana di studio molto stimolante.
Si è iniziato con una presentazione di input, in particolare sulla struttura e l'estetica dell'orchestra sinfonica di fiati, e con un'intensa attività di insegnamento individuale. Diversi partecipanti hanno continuato a lavorare sulle loro bozze di composizione per molto tempo. In alcuni casi, i nuovi schizzi sono stati presentati agli istruttori fino alle 3 del mattino.
Suggerimenti reciproci
Successivamente, le bozze dovevano essere portate in una forma pronta per l'esecuzione e dovevano essere prodotti spartiti utilizzabili. Inoltre, i compositori hanno incontrato per la prima volta gli studenti che avrebbero eseguito le loro opere. Ne è scaturito un prezioso scambio. È seguita la prima giornata di prove con l'orchestra sinfonica di fiati della Swiss Army Band. Per prima cosa sono state provate le due opere per ensemble da camera: Michel Byland ha interpretato una fiaba dei fratelli Grimm nel suo pezzo "The Enraged Elves", mentre Pascal Gendre ha esplorato alcune estetiche della musica da camera per strumenti a fiato del XX secolo nella sua "Suite No. 1", sviluppando una tavolozza espressiva ricca e personale.
Sei brani per orchestra sinfonica di fiati sono stati quindi posizionati sui leggii, alcuni dei quali letteralmente solo una o due ore prima della prova. "On the Pulse of Time" di Michael Künstle conteneva forme di pulsazione, linee melodiche e timbri tipici della moderna musica da film, mentre "Invenzione alla Minuetto" di Tobias Fasshauer sottoponeva un minuetto a un'interpretazione contemporanea, decostruendolo e riassemblandolo allo stesso tempo con la sua firma personale. Anton Vinogradov ha dichiarato che il suo brano "Music op. 16a" è un omaggio ad Alfred Schnittke e ha fatto seguire ai gesti finemente disegnati e aleatoriamente annotati dei fiati - che evocavano l'immagine di un dialogo immaginario e misterioso - una straziante processione per tutta l'orchestra. "Genealogy" di Timmy Schenk, invece, segue una tradizione spettralista in cui il materiale armonico è derivato dalle componenti di overtone di alcuni suoni fondamentali; in questo caso, l'orchestra ha dovuto sviluppare un equilibrio sonoro il più possibile controllato. Il brano timbrico "Translucency" di David Carillo si è basato sulla tensione tra luce e ombra, basata sul filtraggio a cui la luce è sottoposta quando brilla attraverso materiali traslucidi. Infine, in "Ode to the Tractor", Loris Knüsel ha ripreso una marcia per così dire sbagliata e l'ha riproposta in modo originale e formalmente mirato.
L'interpretazione come passo successivo
Sulla base di questa esperienza, sono stati rivisti alcuni brani, seguiti da un'altra giornata di prove intensive, ora incentrate maggiormente sugli aspetti della metodologia di prova sotto la guida di Philippe Bach. Bach succederà a Ludwig Wicki come docente ospite della HKB a partire dalla primavera 2018. Le nuove opere sono state provate dagli studenti di direzione d'orchestra Loïc Bera, Jonas Danuser, Isabelle Gschwend e Stefan Popp e dirette al concerto finale. Tutti loro - così come l'ensemble dell'esercito - hanno dimostrato grande flessibilità e resistenza, dovendo rendere giustizia alle idee dei compositori, recepire gli input dei docenti e sviluppare allo stesso tempo un'interpretazione personale durante le complesse prove.
Tutti loro hanno padroneggiato brillantemente questo compito, come ha dimostrato il concerto finale della settimana di studio a Kriens. Qui si è potuta ascoltare ancora una volta la grande varietà di stili compositivi e direttivi. Alla fine, non tutte le opere prevarranno. Tuttavia, l'ulteriore sviluppo della storia della musica comporta sempre delle deviazioni. Chi, come il pubblico interessato del Südpol, ha ascoltato le prime con mente e orecchie aperte, ha tratto spunti estremamente interessanti.
Un centro di competenza
Questo riafferma la posizione della BUA come polo di riferimento nel campo della musica contemporanea per fiati e come centro di formazione per aspiranti direttori d'orchestra nel campo della tensione tra tradizione, presente e futuro della musica per fiati. Ciò è sottolineato anche dalla creazione, lo scorso anno, di una nuova materia di base del Master, "Composition Harmony and Brass Band".
Dall'autunno 2018 è possibile presentare nuove domande per il Master in Composizione per Armonia e Brass Band nell'ambito delle specializzazioni in Composizione e Teoria della Bern University of the Arts. Questo programma, probabilmente unico in Europa, integra le specializzazioni di Master esistenti presso la BUA.
Il docente principale è il pluripremiato compositore svizzero Oliver Waespi, il cui obiettivo è inserire la composizione per ensemble di fiati in un contesto estetico più ampio.
Il programma del Master dura quattro semestri. Oltre alla materia principale, la pratica artistica, la teoria e la ricerca, sono importanti i seminari individuali e le lezioni nell'area elettiva, nonché la tesi finale del Master e il collegamento con il programma del Master per la direzione di musica per fiati (direttore: Rolf Schumacher).
La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 marzo 2018 e il corso inizia a settembre 2018.
Contatto: Xavier Dayer, responsabile del Master of Arts in Composition & Theory
e-mail: xavier.dayer@hkb.bfh.ch
Telefono: +41 31 848 39 84
www.hkb.bfh.ch/de/studium/master/mact