Stage orchestrali presso la Fondazione SON
Nel 2023, 25 giovani musicisti hanno potuto beneficiare di stage orchestrali, una parte indispensabile della loro formazione come futuri musicisti professionisti.
Dal 1997, la Sinfonie Orchester Biel Solothurn organizza due tipi di stage orchestrali per giovani musicisti in collaborazione con la Fondazione SON: Uno dura l'intera stagione concertistica e operistica, mentre l'altro, più denso, si concentra su un mese a metà estate. Nel 2023, ben 260 candidati hanno presentato domanda online. Dopo una prima selezione, 188 di loro sono stati invitati all'audizione (tra i 5 e i 15 per registro, ma 24 per i violini). Alla fine ne sono stati selezionati 25, 3 per la stagione, 6 per l'estate e altri 16 per entrambi gli stage.
Lo stage estivo si è svolto con successo dal 3 agosto al 3 settembre e ha permesso ai giovani strumentisti di immergersi nella vita reale di un'orchestra, in cui si susseguono numerose prove e concerti, in luoghi diversi e con un'acustica spesso completamente differente. Sotto la direzione di Yannis Pouspourikas, nuovo direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Biel Solothurn dalla stagione 2022/23, hanno potuto prendere parte a un concerto di jazz sinfonico (comprendente opere di Bernstein, Gershwin e Joplin) nell'ambito del Lakelive Festival di Biel. Ci sono stati anche due concerti con un pot-pourri di estratti orchestrali da operette di varia origine, dall'opera sabauda di Sullivan alla Zarzuela di Chapí o Giménez, Offenbach e Johann Strauss Sohn. Oltre a un progetto crossover, eseguito a Bienne e a Soletta, e a un concerto barbecue, va segnalato un programma di opere per soli fiati, che comprende estratti dall'arrangiamento per fiati dell'opera di Mozart Il rapimento del serraglioche Sinfonietta da Raff e il Petite Symphony di Gounod. Particolarmente interessante è stata anche la partecipazione alla Gstaad Conducting Academy, che si è svolta nell'ambito del Gstaad Menuhin Festival. In questa occasione, i musicisti sono stati guidati da diversi giovani direttori d'orchestra e hanno potuto studiare i loro diversi metodi di lavoro durante le prove e poi esibirsi con loro a Courtelary e Gstaad. Tutte queste esperienze sono state preziose e inestimabili, da cui i partecipanti hanno potuto trarre beneficio. Va inoltre ricordata l'importanza del tutoraggio da parte dei membri dell'orchestra, che ha un valore educativo duraturo.