Voce gutturale nell'heavy metal
Il canto dipende dallo stato fisiologico e dalle condizioni fisiche generali più di qualsiasi altra attività musicale, soprattutto il cosiddetto canto gutturale.
Il canto gutturale è un canto di gola che viene prodotto con le pieghe a tasca ("false pieghe vocali"). Le pieghe a tasca sono due coppie di pieghe sovrapposte orizzontalmente nella laringe, direttamente sopra le corde vocali vere e proprie. Vengono normalmente utilizzate per trattenere il respiro o per schiarirsi la gola.
Il canto di gola è usato in molte culture per estendere la normale gamma vocale verso l'alto o verso il basso di un'ottava. La voce diventa roca e in qualche modo distorta a causa delle vibrazioni delle pieghe della tasca e ricorda il suono di un didgeridoo. Un effetto simile può essere ottenuto utilizzando il cosiddetto registro dei bassi di paglia (noto anche come registro delle pulsazioni o del russare), il registro vocale più basso in cui le corde vocali sono così allentate che le singole vibrazioni sono percepite come una sorta di rantolo o di pulsazioni individuali.
Il canto gutturale è utilizzato anche nella musica moderna, soprattutto nel metal estremo. Le tecniche vocali sono principalmente indicate come "growling", "screaming" o "shouting", a seconda dell'altezza e della proporzione della "voce", il rapporto tra corde vocali e pliche vocali. In altre parole, di solito si utilizzano sia le pieghe vocali che le corde vocali. A seconda che il suono sia prodotto durante l'inspirazione o l'espirazione, si parla di urla "inspirate" o "espirate". Esistono numerosi altri nomi e varianti del canto gutturale nel metal.
Il growling ricorda il ringhio di un animale ed è utilizzato soprattutto nel death metal e nel grindcore. La proporzione delle corde vocali varia notevolmente, soprattutto nel grunting, la variante più bassa, sono usate raramente. Lo screaming è solitamente acuto, utilizza quasi esclusivamente le pieghe della gola ed è usato principalmente nel black metal. L'urlo è preferito nel thrash metal e nell'hardcore ed è caratterizzato da un'alta percentuale di corde vocali. Con questa forma di canto gutturale, il rischio di danneggiare la voce è massimo, poiché le corde vocali sono fortemente sollecitate.
A causa dell'alta intensità, del volume e delle tonalità estreme di questo genere musicale, la voce può essere rapidamente sovraccaricata, il che può manifestarsi con raucedine - temporanea o permanente -, mal di gola o, nel peggiore dei casi, sangue in bocca. Se ciò accade ripetutamente, non si possono escludere danni a lungo termine alle corde vocali. Può portare a disfonia o, nel peggiore dei casi, addirittura ad afonia.
Il canto metal è anche soggetto alle tipiche "malattie del cantante". Tra queste, riniti (raffreddori), faringiti (infiammazioni della gola), laringiti (infiammazioni della laringe), tonsilliti (infiammazioni delle tonsille), tracheiti (infiammazioni della trachea), bronchiti, sinusiti (infiammazioni dei seni mascellari), noduli o edemi sulle corde vocali e ingrossamento delle tonsille a seguito di ripetute tonsilliti. Queste condizioni possono influire sulla voce, anche se non sono causate da un uso scorretto della voce. È quindi importante fare attenzione fino alla loro completa guarigione.
Il grande problema dell'uso delle tecniche di canto gutturale è la mancanza di opportunità di formazione e perfezionamento e di una teoria standardizzata, dovuta al fatto che viene usato raramente e spesso non viene riconosciuto come una vera e propria forma d'arte, ma ridicolizzato come "rumore". È quindi consigliabile, anche se si vuole "solo" ringhiare o urlare, frequentare lezioni di canto per imparare le basi della respirazione e della tecnica vocale. È inoltre consigliabile seguire i principi dell'igiene vocale come misura preventiva, proprio come nel caso del canto classico o di altre professioni che mettono a dura prova la voce. Anche i cantanti metal non possono fare completamente a meno delle corde vocali.