Elaborazione dello stress attraverso i denti

Chiunque debba compensare lo stress fisico e mentale si "morde" letteralmente. I musicisti, per i quali il sistema masticatorio è anche uno strumento della loro professione, sono particolarmente a rischio.

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Il circolo funzionale dei problemi che possono portare alla disabilità professionale

Le esigenze fisiche e mentali estremamente elevate della professione musicale hanno raggiunto un livello che può andare ben oltre quello di un atleta di alto livello. Il perfezionismo delle registrazioni su CD "clinicamente pulite", che spesso oggi è diventato il metro di misura di tutto, lascia poco spazio alle idiosincrasie individuali. Le registrazioni in studio vengono perfezionate con l'aiuto di tecniche di editing e post-elaborazione, in modo da creare l'illusione di una perfezione che nessun esecutore è in grado di raggiungere in una performance reale. Questo ideale di riproduzione è diventato un grande peso. Le prestazioni individuali possono essere esaminate e mettono gli interpreti in una posizione di svantaggio. A ciò si aggiunge il fatto che la pressione competitiva per occupare posizioni musicali è aumentata costantemente negli ultimi decenni. La pressione può lasciare tracce interne che non sono immediatamente visibili all'esterno. Di solito si manifestano indirettamente in stati d'animo, insoddisfazione e infine disperazione, che chi ne è colpito vive come un "dover mordere".
La tensione e i crampi si manifestano in ultima analisi con malattie psicosomatiche degli organi, disturbi funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico e disfunzioni del sistema masticatorio. Anche le malposizioni psicologiche del corpo sono stabilizzate dal digrignare e stringere i denti e viceversa.

L'importanza del sistema masticatorio

 Il sistema masticatorio svolge un ruolo centrale nel percorso verso la disabilità professionale: I non soffiatori compensano e si stabilizzano attraverso l'occlusione. I soffiatori che non riescono a stabilizzare il boccaglio attraverso le file di denti spostano la tensione direttamente nell'organo motore. Come fa lo specialista a riconoscere il coinvolgimento del sistema masticatorio nei numerosi sintomi psicologici? È utile esaminare la storia clinica del paziente (anamnesi). Quali stress, preoccupazioni, difficoltà e terapie impotenti ha già vissuto il paziente? Quali sintomi si manifestano quando? Il dentista analizza anche le funzioni del sistema masticatorio clinicamente e con analisi che utilizzano modelli dentali nel computer masticatorio (articolatore). Uno specialista ortopedico interdisciplinare preparerà una valutazione funzionale del sistema muscolo-scheletrico. In alcuni casi può essere utile anche un fisioterapista o uno psicoterapeuta.
I risultati vengono discussi su base interdisciplinare. Ne consegue un piano terapeutico mirato. Questo può comprendere: tecniche di mental training, fisioterapia, correzioni della postura senza e con strumenti ("nessun sovraccarico senza carico errato"), compensazione del morso con bite occlusali costruiti in modo selettivo per rilassare il sistema masticatorio e muscolo-scheletrico, armonizzazione del morso eliminando i contatti errati o misure di ricostruzione dentale per malocclusioni e/o denti mancanti (protesi, faccette, impianti, corone).

Gli incidenti richiedono misure speciali

Gli incidenti, come le lesioni dei tessuti molli di labbra e guance o le fratture e la perdita dei denti dovute a influenze esterne, possono portare improvvisamente all'invalidità professionale. Richiedono un approccio prudente. I cambiamenti fisiologici possono essere accompagnati da danni psicologici. Questo vale, ad esempio, per le lesioni da colpo di frusta. Il colpo fatale al collo provoca dolore e cattiva postura a causa di una pressione psicologica permanente. Le persone colpite sentono "un pugno nel collo", assumono una postura forzata e i dischi intervertebrali si consumano. Ne consegue un dolore permanente e un'invalidità professionale.
Possono esserne colpiti musicisti di tutte le età. Abbiamo sviluppato i nostri programmi di prevenzione, basandoci anche su uno studio condotto tra il 2001 e il 2004 presso l'Università delle Arti di Berna su musicisti di fiati: sono state effettuate analisi ortopediche della postura e del movimento con e senza lo strumento in posizione seduta e in piedi, nonché analisi funzionali dell'organo masticatorio. Per circa la metà dei musicisti è stato necessario un trattamento. Questa esperienza confluisce direttamente nella nostra diagnostica e terapia odontoiatrica.

Dr. med. dent. J. E. Lahme
Specialista in trattamenti per musicisti
Schulgasse 18
A-6850 Dornbirn
Tel. 0043 5572 386 333 Fax DW -8
lahme@aon.at
www.zahnart.at

 

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