L'Università di Kassel introduce il Master in Editoria musicale

Kassel è la sede di numerosi editori musicali di fama internazionale. L'Università di Kassel offre ora un Master in Editoria musicale.

(Immagine: zVg)

Al giorno d'oggi, l'editoria musicale non significa più solo la tradizionale stampa di spartiti e libri, ma anche la distribuzione digitale e la gestione delle licenze, scrive l'Università di Kassel. Quasi ogni volta che la musica viene riprodotta su YouTube o nelle sale da concerto, i diritti d'autore devono essere pagati ai detentori dei diritti, e gli editori musicali agiscono molto spesso come luoghi di gestione delle licenze. Il corso di laurea a Kassel è particolarmente pratico perché le case editrici con sede nella regione sono state saldamente integrate nel corso.

Oltre ai corsi tipici di musicologia storica e sistematica e di educazione/mediazione musicale, il corso di laurea è caratterizzato da numerosi corsi pratici e orientati al futuro. Tra questi, le basi dell'impaginazione e della notazione musicale, l'amministrazione aziendale e la legge sul diritto d'autore, oltre a corsi sul marketing della musica digitale, sui cambiamenti strutturali nell'editoria musicale e una serie di conferenze sui nuovi modelli di business.

All'interno dell'Università di Kassel esiste una cooperazione con l'Istituto di diritto commerciale. Inoltre, è stata concordata una cooperazione con l'Università di Musica di Detmold. Infine, ma non meno importante, il nuovo corso di laurea promuove la creazione di reti tra l'università e la regione e rimane un punto di forza unico: nessun'altra università di lingua tedesca offre un corso del genere.

Per saperne di più: https://www.uni-kassel.de/uni/studium/musikverlagswesen-master

Premiati i giovani ricercatori musicali

I giovani ricercatori svizzeri sono stati premiati per i loro progetti in occasione del 57° concorso nazionale Swiss Youth in Science (SJF). Tra cui due progetti di ricerca musicale.

Hana Mustafi (Immagine: sjf)

Nella sua tesi, Hana Mustafi del Kollegium St. Michael di Friburgo affronta la questione di come l'identità culturale influisca sulla percezione della musica. Su uno sfondo teorico accuratamente studiato, ha condotto uno studio empirico con 36 soggetti, utilizzando un questionario e un esperimento di ascolto appositamente progettati, secondo l'esperto Yannick Wey. Con risultati presentati in modo conciso, vividi e interpretati in modo plausibile, Mustafi è riuscita a cogliere abilmente il complesso argomento e a penetrare analiticamente la metafora della musica come "ponte tra le culture".

Per saperne di più: https://sjf.ch/musik-eine-bruecke-der-kulturen/

Il progetto "Ogygia" di Linus Truninger (Kantonsschule Rychenberg, Winterthur) consiste in una trasformazione criticamente riflessa dell'episodio di Calipso dell'Odissea di Omero in un'opera breve moderna. Il suo autore è responsabile del libretto, della composizione e della prima messa in scena sonora e colloca il suo lavoro nel contesto storico dell'adattamento dei miti sul palcoscenico operistico, secondo la valutazione dell'esperto Leo Dick. Con la sua ricerca artistica, dimostra in modo intelligente e sensualmente tangibile che i miti dipendono dall'essere costantemente riscritti e aggiornati per mantenere il loro potere di formazione dell'identità.

Per saperne di più: https://sjf.ch/ogygia/

Le pop star sono sempre più silenziose

Un team di Oldenburg ha analizzato il rapporto tra voce principale e musica di accompagnamento nelle produzioni pop nel corso dei decenni e ha scoperto alcune cose sorprendenti.

La cantante pop Kelly Clarkson (Foto: (U.S. Air Force Photo by Senior Airman Dennis Hoffman)

Secondo il team di Oldenburg, da una prospettiva generale, si possono distinguere due ipotesi sul ruolo dell'intonazione vocale nella produzione musicale: In primo luogo, l'intonazione vocale potrebbe essere stata fissata nel corso della storia della musica popolare per garantire l'intelligibilità dei testi e l'udibilità della melodia principale da un lato e l'udibilità dell'accompagnamento dall'altro. In secondo luogo, si potrebbe ipotizzare che l'intonazione vocale venga utilizzata in modo più flessibile in seguito allo sviluppo della tecnologia musicale, al fine di trasmettere determinate scelte e intenzioni artistiche durante la produzione musicale.

L'obiettivo dello studio è stato quello di verificare empiricamente queste ipotesi utilizzando un ampio set di dati composto da oltre 700 canzoni. Il team ha quantificato il rapporto tra voce solista e accompagnamento (LAR) in una selezione rappresentativa di canzoni famose tratte da registrazioni di musica popolare che abbracciano diversi decenni e l'evoluzione del LAR per le quattro canzoni in cima alla classifica Billboard Hot 100 dal 1946.

Sono state osservate due fasi diverse: Il LAR medio è diminuito da circa 5 dB a 1 dB fino al 1975 circa, per poi rimanere costante. Confrontando il LAR tra i diversi generi musicali, sono stati riscontrati valori positivi per il country, il rap e il pop, valori intorno allo zero per il rock e valori negativi per il metal. Gli artisti solisti hanno mostrato valori LAR più elevati rispetto ai gruppi musicali. Questi risultati costituiscono una base per un aspetto centrale del mix musicale.

Articolo originale:
https://pubs.aip.org/asa/jel/article/3/4/043201/2885300/Lead-vocal-level-in-recordings-of-popular-music?

Morte della virtuosa di corno alpino Eliana Burki

Secondo un comunicato del suo management, la virtuosa di corno alpino, cantante e compositrice Eliana Burki è morta all'età di 39 anni a causa di un tumore maligno al cervello.

Eliana Burki (Foto: zVg)

Secondo il suo management, le tournée di Eliana Burki l'hanno portata oltre l'Europa, negli Stati Uniti, in Sud America e in Medio ed Estremo Oriente, facendola diventare un'ambasciatrice dello strumento nazionale svizzero nel jazz, nella musica classica e nella world music.

Con il suo gruppo I Alpinisti, ma anche come solista con l'Orchestra Filarmonica di Stoccarda e l'Orchestra della Radio di Monaco, ha aperto un nuovo repertorio per l'alphorn. Ha inoltre incorporato jazz e funk e influenze dalla musica popolare dei Paesi che ha visitato. È anche una delle poche musiciste svizzere ad essersi fatta un nome nell'industria musicale statunitense.

Burki aveva quattro anni quando un ensemble di corni alpini al traguardo di una gara ciclistica scatenò la sua passione per lo strumento. Due anni dopo, convinse Hansjürg Sommer, il Papa del corno di Soletta, a prenderla come allieva. Poco dopo, partecipò al Festival svizzero dello jodel. In un successivo festival di jodel, suonò un pezzo blues.

 

 

La borsa di studio Thurgau va a Rahel Kraft

La Turgovia assegna ogni anno una borsa di studio di 25.000 franchi agli artisti del Cantone. Tra i beneficiari di quest'anno figura la musicista Rahel Kraft.

Rahel Kraft (Immagine: sito web Rahel Kraft)

Rahel Kraft ha studiato canto jazz e sound art a Lucerna e a Londra. Ha realizzato performance e progetti di ricerca in Giappone, Svezia, Italia e presso il Sitterwerk di San Gallo. Il suo libro "Paradoxical Creatures" ha vinto il premio nazionale "I più bei libri svizzeri dell'anno 2020" nel 2020.

Le borse di studio della Turgovia sono assegnate da una giuria composta da esperti dell'ufficio culturale e da specialisti esterni. Il numero e la qualità delle domande ricevute quest'anno sono stati eccezionalmente elevati, scrive il Cantone. Oltre a Rahel Kraft, sono stati selezionati i seguenti artisti tra 67 candidature: Ariane Andereggen (attrice e performance artist), Liv Burkhard (fotografa e regista), Ray Hegelbach (artista visivo), Fabian Kimoto (regista e cameraman) e Julia Trachsel (fumettista).

Coira rafforza la scuola di musica

A Coira, in futuro il denaro proveniente dalle sovvenzioni per la promozione della musica sarà destinato principalmente alla scuola di musica. Ma non esclusivamente.

Scuola di musica di Coira (Foto: Guida locale)

In futuro, la scuola comunale di musica potrà assegnare altri mandati a istituzioni esterne sulla base di una decisione del Consiglio comunale di Coira, assicurando così che anche altri fornitori di promozione musicale ricevano contributi comunali. La decisione fa parte di una revisione parziale dell'ordinanza della legge sulla promozione culturale. Tra le altre cose, si intende ridurre l'onere amministrativo.

In questo modo si respinge l'idea originaria di ampliare l'elenco delle istituzioni definite che ricevono un sostegno finanziario dalla città nell'ambito della promozione musicale extrascolastica e si mettono le sovvenzioni comunali in un piatto comune. Secondo l'annuncio della città, questa soluzione pone la scuola di musica in una posizione di forza, ma comporta un obbligo e una responsabilità particolari.

 

Gli streaming non competono con i concerti dal vivo

Un esperimento condotto dalla Kammerphilharmonie di Francoforte e dal Max Planck Institute for Empirical Aesthetics (MPIEA) dimostra che gli streaming non competono con i concerti dal vivo. Piuttosto, costituiscono un formato musicale audiovisivo indipendente.

La situazione dal vivo (Foto: MPI per l'Estetica Empirica/Felix Bernoully)

Secondo il comunicato stampa del MPIEA, l'esperimento faceva parte di una serie di concerti in cui la Kammerphilharmonie ha trasformato gli spazi pubblici di Francoforte in luoghi per concerti. La sera dell'11 settembre 2022, l'ensemble ha eseguito due concerti con un programma identico nel campus Bockenheim della Goethe University di Francoforte. Le esibizioni, della durata di 60 minuti, comprendevano opere di George Gershwin e Florence Price, tra le altre. Si sono svolte nella Festsaal della Studierendenhaus e sono state trasmesse simultaneamente in streaming nel Café KoZ situato nello stesso edificio. Il pubblico è stato invitato a passare da una sala all'altra durante i concerti per sperimentare le qualità di entrambi i formati.

Un totale di 130 persone ha assistito ai due spettacoli, che sono stati monitorati scientificamente dal MPIEA: 111 visitatori hanno partecipato alla pre-intervista e 96 al questionario post-intervista. Inoltre, i ricercatori hanno condotto un totale di 38 interviste in profondità. La raccolta dei dati è stata integrata da registrazioni video del pubblico durante i concerti. "Come ci si aspettava, l'esperienza dal vivo è stata descritta come più intensa e accattivante nel complesso, ma anche il live stream ha lasciato un'ottima impressione per la maggior parte, soprattutto in termini di immagini e acustica", riferisce Julia Merrill del MPIEA.

Sebbene quasi tutti abbiano preferito la situazione dal vivo, i formati di streaming non sono stati affatto considerati superflui - e non solo come una valida alternativa in caso di mobilità limitata o per ragioni di costo, ad esempio. Per l'ulteriore esplorazione artistica dei formati live e broadcast, sembra quindi promettente non vedere tali formati come in competizione tra loro o voler copiare l'uno con l'altro. È invece importante rendersi conto delle condizioni e delle possibilità specifiche di ciascun caso e sviluppare formati complementari come forme artistiche a sé stanti, che rendono la musica tangibile in modi diversi.

Per saperne di più:
https://www.aesthetics.mpg.de/newsroom/news/news-artikel/article/live-vs-stream.html

Pro Europa premia l'Orchestra Sinfonica di Lucerna

La Fondazione Culturale Europea Pro Europa ha premiato l'Orchestra Sinfonica di Lucerna e il suo direttore artistico Numa Bischof Ullmann con il Premio Europeo della Cultura per la Musica yœurope Award.

In occasione della cerimonia di premiazione, l'Orchestra Sinfonica di Lucerna ha suonato anche alla Elbphilharmonie di Amburgo. Foto: Nils Brücker

Secondo il suo presidente Tilo D. Braune, la Fondazione Culturale Europea desidera onorare le diverse attività del direttore artistico Numa Bischof Ullmann e dell'Orchestra Sinfonica di Lucerna. Entrambe le organizzazioni meritano "particolare attenzione e apprezzamento nello spirito della causa europea".

Durante il mandato di Bischof, l'Orchestra Sinfonica di Lucerna ha tenuto concerti in quattro continenti, in 30 Paesi e in oltre 100 città. Secondo il comunicato stampa dell'orchestra, Bischof ha anche avviato una partnership strategica con Warner Classics. Nel 2004 ha lanciato un programma pionieristico di educazione musicale e nel 2022 ha dato vita al nuovo festival pianistico internazionale di Lucerna "Le piano symphonique".

La Fondazione culturale europea si propone di "stimolare un dialogo vivace tra i Paesi e le regioni europee e di contribuire a uno scambio culturale in Europa che sostenga la politica, crei fiducia e promuova la comunicazione".

 

Cattedra di Berlino per la nuova musica

Das musikwissenschaftliche Seminar am Institut für Theaterwissenschaft der Freien Universität Berlin wird ab dem Wintersemester 2023/24 von der Ernst-von-Siemens-Musikstiftung mit einer Stiftungsprofessur für Neue Musik gefördert.

(Immagine: Fondazione musicale Ernst von Siemens)

Dazu werden für fünf Jahre insgesamt 1,25 Millionen Euro zur Verfügung gestellt. Die Ernst-von-Siemens-Musikstiftung hatte anlässlich ihres 50-jährigen Jubiläums die Stiftungsprofessur im gesamten deutschsprachigen Raum ausgeschrieben und hat nun der Freien Universität Berlin den Zuschlag erteilt.

Secondo la Freie Universität di Berlino, l'obiettivo della cattedra è "ancorare più saldamente la musica contemporanea dal XX secolo a oggi nel discorso accademico, promuovere l'esame della musica contemporanea nelle università e nelle accademie musicali e promuovere un insegnamento basato sulla ricerca". La cattedra sarà assegnata nel semestre invernale 2023/24 e inizierà quindi contemporaneamente al nuovo corso di laurea magistrale in "Musica, suono, performance".

Per saperne di più: https://www.geisteswissenschaften.fu-berlin.de/we07/musik/

Studio sulla situazione economica dell'industria musicale tedesca

La maggior parte dei musicisti professionisti in Germania non si limita a svolgere la propria attività musicale e artistica: Solo il 30% vive esclusivamente di musica - questo è il risultato di un'indagine rappresentativa del Centro tedesco di informazione musicale (miz).

Immagine di copertina dello studio (Foto: Silverangel /17 Hippies)

Quasi la metà degli occupati nell'industria musicale tedesca lavora anche nell'educazione musicale e poco meno di un terzo in attività non musicali per guadagnarsi da vivere. Il reddito netto mensile medio è di 2.660 euro, anche se un quinto guadagna meno di 1.500 euro. Lo studio è stato realizzato per conto del Miz sulla base di un'indagine nazionale e trasversale ai generi musicali condotta dall'Institut für Demoskopie Allensbach (IfD).

Mentre i dipendenti hanno un reddito netto mensile superiore alla media, pari a 2940 euro, i freelance guadagnano molto meno, 2460 euro, e una percentuale maggiore del loro reddito proviene da attività non musicali. Anche le differenze di genere sono evidenti: in media, le donne guadagnano il 24% in meno dei loro colleghi maschi. Anche se sono il principale percettore di reddito in una famiglia, il divario retributivo di genere è ancora del 20%, secondo il comunicato stampa del German Music Council.

Per saperne di più: https://miz.org/de/fokus/berufsmusikstudie

 

Presentati i Premi Fritz Gerber 2023

La violoncellista Elide Sulsenti, il trombonista Romain Nussbaumer e il percussionista Noah Rosen riceveranno quest'anno il "Fritz Gerber Award" nell'ambito del Lucerne Festival Academy.

(Immagine: zVg)

Anche quest'anno il Premio Fritz Gerber sarà consegnato a tre partecipanti della Lucerne Festival Academy durante il Festival estivo: la violoncellista Elide Sulsenti, il trombonista Romain Nussbaumer e il percussionista Noah Rosen.

La violoncellista Elide Sulsenti è nata a Catania nel 1999. Ha studiato al Conservatorio di Musica di Cagliari con Oscar Piastrelloni e all'Accademia di Musica Franz Liszt di Budapest con Miklos Perenyi. Attualmente sta completando gli studi al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano con Enrico Dinda. Il percussionista Noah Rosen, nato a Boston nel 1995, è specializzato in musica contemporanea. Studia all'Accademia di Musica di Basilea con Christian Dierstein e al Conservatorio di Boston. Lo svizzero Romain Nussbaumer, nato nel 1999 nel cantone di Neuchâtel in Svizzera, studia trombone con David Bruchez-Lalli all'Università delle Arti di Zurigo (ZHdK).


Il prestigioso premio di sponsorizzazione viene assegnato annualmente a giovani artisti di grande talento dal 2015. Comprende una borsa di studio del valore di 10.000 franchi svizzeri per frequentare l'accademia e un ulteriore premio in denaro di 10.000 franchi svizzeri. La Fondazione Fritz Gerber per i giovani dotati è attiva dal 1999. Sostiene i giovani di talento nei settori dell'artigianato, della cultura e dello sport. Le candidature al Premio Fritz Gerber possono essere presentate tramite un bando aperto. La giuria è composta da Michael Haefliger, direttore del Festival di Lucerna, e dal compositore e direttore d'orchestra Heinz Holliger.

 

Schaerer è artista in residenza a Saalfelden

Il cantante jazz svizzero Andreas Schaerer e la suonatrice di koto giapponese Michiyo Yagi sono gli artisti in residenza di quest'anno al Saalfelden Jazz Festival.

Andreas Schaerer (Immagine: Reto Andreoli)

Andreas Schaerer sarà artista in residenza al Saalfelden 2023 Jazz Festival con quattro diverse formazioni. Si esibirà con il chitarrista finlandese Kalle Kalima, il bassista americano Tim Lefebvre, il collega svedese Björn Meyer, il percussionista svizzero Julian Sartorius e la "professoressa di tecnologia musicale creativa" serba Svetlana Maraš.

Organizzato per la prima volta nel 1978, il Saalfelden Jazz Festival si svolge ogni anno in agosto a Saalfelden am Steinernen Meer in Austria (nella più ampia area di Salisburgo). Dal 2016 esiste anche un festival minore, il Drei Tage Jazz, che si svolge a gennaio. L'edizione dell'anniversario nel 2019 ha attirato un totale di 25.000 visitatori in cinque giorni. In totale sono stati organizzati 80 concerti su vari palchi, di cui circa 60 gratuiti.

 

La città di Zurigo premia Brandy Butler

La Città di Zurigo premia la musicista e performer Brandy Butler con un premio di 20.000 franchi svizzeri per gli eccellenti risultati culturali.

Brandy Butler (Immagine: Città di Zurigo, Mara Truog)

Secondo il comunicato stampa, negli ultimi anni Brandy Butler è diventata una delle più importanti mediatrici e attiviste culturali della città di Zurigo. È anche parte e forza trainante di diverse iniziative locali e nazionali. Ad esempio, da anni organizza l'acclamato Drag Story Time. Organizza anche il Black Performance Lab, in cui "i performer queer di colore (PoC) possono riorientarsi". Recentemente ha organizzato lo Space Lab alla Tanzhaus Zürich, dove la scena artistica PoC di tutto il mondo ha potuto lavorare insieme e fare rete in un modo nuovo.

Il Premio d'arte della Città di Zurigo, dotato di 50.000 franchi, andrà al regista Cyril Schäublin nel 2023. Il premio per particolari meriti culturali sarà consegnato durante la cerimonia di premiazione culturale del 24 novembre 2023. Il premio artistico sarà consegnato in una cerimonia separata.

Premio della cultura della Turgovia per Stefan Roth

Quest'anno il Premio culturale del Cantone di Turgovia, del valore di 20.000 franchi, va al direttore d'orchestra Stefan Roth.

Stefan Roth (Immagine: Cantone di Turgovia)

Stefan Roth è una figura di spicco nella scena della musica per ottoni della Turgovia e della Svizzera, scrive il Canton Turgovia. Come direttore di varie formazioni, ha avuto un'influenza decisiva su questo genere e si distingue per la massima qualità e il grande entusiasmo nel suonare. Si distingue in particolare "per la sua grande varietà musicale e il suo impegno per la musica per fiati, anche al di fuori del podio direttoriale". Come direttore d'orchestra, non solo combina qualità musicali, ma è anche in grado di ispirare i bambini e i giovani per la musica per ottoni ad alto livello.

Stefan Roth è nato a Winterthur nel 1980 e ha trascorso la sua giovinezza ad Aadorf. Attualmente vive a Scherzingen. Ha deciso di studiare trombone all'Università delle Arti di Zurigo e ha completato con successo un Bachelor of Arts in Musica con Jan Cober e Piet Joris al Conservatorio di Maastricht nei Paesi Bassi. Dopo un programma di Master biennale, nel 2012 è stato il primo svizzero a conseguire un Master of Arts in "Windband Conducting" con lode presso l'Università delle Arti di Berna. Nel luglio 2016 ha ottenuto il secondo posto al Concorso internazionale per direttori d'orchestra di Augsburg.

Wise Music rileva Edition Peters

Il Wise Music Group sta acquisendo una quota di maggioranza dell'Edition Peters Group, uno dei più antichi editori musicali del mondo. La tradizionale casa editrice con sede a Lipsia manterrà la sua identità sotto i nuovi proprietari.

C. F. Peters, sede centrale a Lipsia (Immagine: Wikimedia, Exspectabo)

Wise Music Group ha acquisito le azioni della Fondazione Hinrichsen e diventa proprietario di Edition Peters Group in partnership con Christian Hinrichsen, il cui legame familiare con l'azienda è iniziato nel 1863. Wise comprende Chester Music, G. Schirmer, Associated Music Publishers, Novello & Co, Éditions Alphonse Leduc, Première Music, Le Chant du Monde, Edition Wilhelm Hansen, Unión Musical Ediciones e Bosworth Music GmbH.

Nel XIX secolo, l'Edition Peters era nota soprattutto per la sua collaborazione con compositori come Bach, Beethoven, Brahms, Mendelssohn, Schumann e Grieg. Nel XX secolo, il catalogo comprendeva Gustav Mahler, Hugo Wolf, Richard Strauss, Morton Feldman, George Crumb e John Cage.

Oggi il catalogo presenta compositori contemporanei come Mark Andre, Sally Beamish, Daníel Bjarnason, Gloria Coates, James Dillon, Jonathan Dove, Sebastian Fagerlund, Brian Ferneyhough, Bernd Franke, Ash Fure, Bernhard Gander, Emily Howard, Clara Iannotta, George Lewis, Elena Mendoza, Shawn Okpebholo, Roxanna Panufnik, Roger Reynolds, Rebecca Saunders, Tyshawn Sorey, Erkki-Sven Tüür ed Errollyn Wallen.

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