Le bolle sono meno contagiose del canto
Un team dell'Istituto Max Planck per la dinamica e l'auto-organizzazione (MPI-DS) di Gottinga e del Centro Medico Universitario di Gottinga (UMG) ha determinato l'emissione di particelle e il rischio di trasmissione massimo associato quando si suonano diversi strumenti a fiato.
Un numero relativamente elevato di virus può provenire dal clarinetto. Rispetto al flauto, ad esempio, rilascia una quantità significativamente maggiore di aerosol che può contenere agenti patogeni come la Sars-CoV-2. In generale, tuttavia, il rischio di trasmissione da parte di una persona infetta su uno strumento a fiato è significativamente inferiore a quello di persone che cantano o parlano, se si trascorre la stessa quantità di tempo nelle loro vicinanze.
Questa è la conclusione raggiunta da un team di Göttingen in uno studio completo. I ricercatori hanno determinato le emissioni di particelle e il rischio massimo di trasmissione associato quando si suonano diversi strumenti a fiato. I risultati forniscono indizi su come organizzare eventi culturali con il minor rischio possibile di infezione anche durante la pandemia.
Per saperne di più:
https://www.ds.mpg.de/3959178/220922_aerosols_instruments