Tra ritmo di marcia e swing
Un progetto di ricerca dell'Università Johannes Gutenberg di Mainz (JGU) sta indagando sul ruolo della musica popolare durante l'era nazista, dalla fine della Repubblica di Weimar al 1945.
La radio e il cinema sonoro aiutarono la musica a diffondersi enormemente durante la Repubblica di Weimar e l'entusiasmo per i nuovi media e i nuovi suoni continuò senza sosta dopo l'ascesa al potere dei nazisti. Sebbene i nazionalsocialisti non perseguissero una politica musicale chiaramente concepita, la musica popolare svolse un ruolo importante come mezzo di comunicazione durante il loro governo.
Da un lato, il progetto di ricerca si concentra sulla questione dell'influenza politica e della repressione da parte dei responsabili del nazionalsocialismo. Dall'altro, le azioni degli individui in questo contesto politico. A tal fine, il team di ricerca ripercorrerà la vita dei musicisti nello Stato nazista, tra cui Franz Grothe, compositore e direttore dell'Orchestra tedesca di danza e spettacolo.
Per saperne di più:
https://unterhaltungsmusik.uni-mainz.de/das-forschungsprojekt/