Strutture temporali e processi creativi
Un team di università tedesche e austriache sta studiando come le strutture temporali influenzino ogni forma di attività creativa, sia in laboratorio per lo sviluppo di un nuovo farmaco che in studio per la registrazione di musica.
I membri di un team creativo hanno orizzonti temporali diversi e lavorano secondo ritmi e cicli diversi. Finora la ricerca sulla creatività e sull'organizzazione ha ipotizzato che la sincronizzazione, nota come trascinamento, sia la strategia più promettente: per essere il più efficienti possibile, i tempi sono definiti con precisione. In un tale lasso di tempo, tuttavia, c'è poco spazio per la creatività.
Secondo il team, la libertà dei processi creativi spesso nasce dalle tensioni temporali e dai tempi morti, ad esempio quando l'improvvisazione inizia in studio durante le pause di registrazione ed emerge qualcosa di nuovo e imprevisto. I ricercatori vogliono indagare sistematicamente questa interdipendenza tra trascinamento e distrazione da un lato e creatività dall'altro. La Fondazione tedesca per la ricerca (DFG) e il Fondo austriaco per la scienza (FWF) finanziano il progetto con circa 225.000 euro ciascuno.