La musica rende più competitivi
I ricercatori dell'Istituto per la ricerca sui talenti musicali (IBFM) dell'Università di Paderborn dimostrano che il concorso "Jugend musiziert" promuove anche giovani talenti altamente qualificati in professioni non musicali.
Lo studio ha rivelato che circa la metà dei partecipanti al concorso intervistati svolge attualmente una professione legata alla musica - alcuni sono impiegati e altri liberi professionisti. Di questa metà, il 40% lavora come musicista professionista freelance. Il 20% suona nelle orchestre e il 30% lavora come insegnante di musica freelance. L'altra metà degli intervistati, che non ha una professione direttamente legata alla musica, lavora ad esempio in ambito amministrativo, sociale, educativo, medico o tecnico-scientifico.
Il 75% degli intervistati ha dichiarato che il concorso ha avuto un'influenza costantemente positiva sul loro sviluppo musicale. Solo il 3% ha riportato esperienze negative. Gli intervistati hanno sottolineato soprattutto l'acquisizione di competenze trasversali, come l'esperienza acquisita attraverso le esibizioni, i concorsi e gli esami, nonché l'acquisizione di disciplina e perseveranza.
Per saperne di più:
https://www.uni-paderborn.de/nachricht/91018
Foto: Samuel Zeller / Unsplash