La musica come strumento di branding

La musica è carica di emozioni: oggi fa parte del design di un negozio d'atmosfera tanto quanto l'illuminazione, i colori, la decorazione e persino gli odori. Può stimolare il consumo, evocare un senso di benessere, suscitare entusiasmo o addirittura promuovere il riconoscimento del marchio. L'industria lo ha riconosciuto e si sta concentrando sull'audio branding. Stefan Weinzierl del dipartimento di Comunicazione audio della TU di Berlino sta studiando in che misura gli attributi del marchio, come sportività, eleganza o giovinezza, possono essere rappresentati dal contenuto musicale e dalle sue proprietà acustiche.

Due grandi aziende americane monopolizzano attualmente il mercato globale della musica in negozio. La situazione è destinata a cambiare. Weinzierl e il suo team di ricercatori vogliono gettare le basi per questo. Il team intende sviluppare uno strumento con cui le agenzie di marketing possano selezionare automaticamente una selezione di programmi da grandi archivi musicali come playlist che corrisponda ai valori dei rispettivi marchi. Un'interfaccia utente intuitiva dovrebbe nascondere la complessità dei meccanismi sottostanti, che utilizzano informazioni sul background socio-culturale degli ascoltatori e sulla firma sonora della musica.

Gli strumenti dovrebbero consentire ai professionisti di offrire servizi di audio branding di alta qualità e quindi di competere con i principali operatori statunitensi. Tuttavia, anche i produttori musicali e le etichette di piccole e medie dimensioni in Europa dovrebbero essere in grado di trarre vantaggio dalla commercializzazione delle loro creazioni musicali come musica da negozio.

Oltre agli aspetti orientati all'utente, il progetto mira anche a coprire gli aspetti orientati alla conoscenza: Come si costituisce il significato della musica? Quali fattori musicali interni ed esterni ne sono alla base? A tal fine, verranno create le risorse per uno studio empirico su larga scala.