Feel the Rhythm - Ritmo al pianoforte
Questo il titolo del congresso autunnale dell'Associazione Europea degli Insegnanti di Pianoforte della Svizzera, tenutosi a San Gallo nel fine settimana del 17 e 18 novembre 2012.
La presentazione di apertura La musica come arte del tempoè stato creato da Roland Moser tenuto. Ha esordito citando Sant'Agostino che, interrogato sul tempo, ha risposto che sia il passato sotto forma di ricordi che il futuro sotto forma di idee rappresentano un presente onnicomprensivo. Ha poi tracciato un arco che va dal tentativo di tradurre le relazioni tonali in relazioni ritmiche all'analisi del ritmo dei cambiamenti armonici sulla base di un campo di dominanti di 14 battute nell'opera di Beethoven. Sonata in pietra della foresta e ha così dimostrato in modo impressionante la complessità del fenomeno del ritmo.
Nel pomeriggio, il primo argomento è stato tempo rubato sul programma. Jesper Christensen ha utilizzato molte vecchie registrazioni di esecutori della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo a confronto con nuove registrazioni per evidenziare le sottigliezze ritmiche e tonali della tradizione interpretativa prima della Prima Guerra Mondiale: crome irregolari, forma agogica delle frasi, prolungamento delle note enfatizzate, ecc. Gli esempi sonori sono stati integrati da numerose descrizioni in testi pratici di esecuzione. È stata citata anche l'Invenzione in mi maggiore di Bach, il cui ritmo può essere inteso come un rubato scritto alla mano destra. È un peccato che non si sia colta l'occasione per mettere in pratica al pianoforte questo importante esempio per gli insegnanti di pianoforte o per provare diverse variazioni.
Nella prossima presentazione Promuovere l'esperienza ritmica al pianoforte da Tobias Schabenberger Sono entrate in gioco considerazioni teoriche e pratiche didattiche. Basandosi sull'etimologia della parola "rit", che significa ordine, legge, ma anche flusso, movimento, ha utilizzato molti esempi tratti dalla letteratura didattica per spiegare che non sono tanto le spiegazioni intellettuali dei valori delle note quanto la consapevolezza fisica e il movimento a promuovere la competenza ritmica degli alunni. Il fatto che lo abbia dimostrato in modo molto fantasioso in due sequenze didattiche con gli allievi è stato molto utile per i partecipanti come ispirazione per l'insegnamento quotidiano.
In termini di rilevanza pratica, la domenica mattina con il tema Percussione corporea una continuazione ideale. Questa volta, dopo una presentazione introduttiva di Andreas Gerber i partecipanti stessi diventano praticanti. Rafforzato da Karin Enz-Gerber Il passo successivo è stato l'apprendimento di schemi ritmici in due gruppi utilizzando i suoni prodotti dal corpo. È stato sorprendente, ma anche divertente, come noi professionisti del pianoforte possiamo raggiungere rapidamente i nostri limiti non appena le sequenze diventano un po' più complesse.
In occasione di questo congresso, il Consiglio Direttivo è riuscito ancora una volta a invitare due giovani laureati del Master in Educazione Musicale a presentare le loro tesi nel "Podium", che è diventato una tradizione. Rebekkah Läuchli è intervenuto sul tema Játekók, aspetti pedagogici della serie di G. Kurtág e Annette Philipona circa Insegnamento dei termini musicali.
Il tema del ritmo nel jazz non è mancato nel programma del congresso. Andreas Meili è stato in grado di affascinare i partecipanti anche domenica pomeriggio con la sua presentazione accuratamente strutturata, che comprendeva molti esempi sonori. Si è concentrato sui fenomeni ritmici dello "swing" e del "groove" e ha ricordato al pubblico la natura multiforme del fenomeno del tempo rubato con la sottigliezza dei fenomeni presentati.
Da non trascurare è il Assemblea generale Sabato pomeriggio, presso il Brigitte Bernhard si è congedata dalla carica di Presidente dopo 7 anni di mandato. Proposta dal Consiglio Direttivo come suo successore ed eletta dai soci presenti Jean-Jacques Dünki ha assunto la carica di Presidente e ha moderato la discussione finale di domenica nel suo nuovo ruolo.
Sia che abbiate partecipato al congresso dall'inizio alla fine, sia che abbiate scelto solo le ciliegine sulla torta, il congresso ha fornito ispirazione per la vostra pratica artistica e per l'insegnamento.