Voci umane e animali
L'Ensemble Perlaro fa rivivere i testi dei contemporanei di Dante e Petrarca attraverso la chiarezza e la sottigliezza della loro esecuzione musicale.
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"Ho seguito le tracce di un simpatico cane da caccia attraverso un boschetto verde. Abbaiando con voce quasi umana, sembrava dire: Seguimi!". Una ballata di Bartolino da Padova inizia con questa scena di caccia altamente stilizzata. Il titolo del secondo CD registrato dall'Ensemble Perlaro sotto la direzione di Lorenza Donadini deriva da questa scena: Con voce quasi umana - Musica vocale del Trecento. Infatti, nel CD di debutto dell'ensemble, registrato nel 2010, erano presenti anche strumenti (Sotto l'impero del possente principePan Classics PC 10221), la voce è qui al centro della scena. Come sottolinea Mikhail Lopatin nel testo del libretto, in questa registrazione il termine "voce" è interpretato in diversi modi: nel suo significato di voce cantata (nella strumentazione puramente vocale), come voce umana e animale (nei testi cantati) e come designazione di diversi stili e generi (a livello di composizione musicale).
Le interpretazioni dell'Ensemble Perlaro sono caratterizzate dalla chiarezza delle voci e dal modo sottile in cui i testi dei contemporanei di Dante e Petrarca, per lo più anonimi, si riflettono nell'esecuzione musicale. Indimenticabile l'imitazione contrappuntistica delle voci nella Caccia a tre voci di Lorenzo da Firenze. A poste messe veltri e gran mastini. L'imitazione realistica dei richiami di caccia e dei suoni dei tamburi ("Ciof, ciof", "tatim, tatim") non è qualcosa che oggi associamo immediatamente alla musica del Medioevo italiano. Altrettanto realistica, a livello emotivo, è l'espressione delle combinazioni sonore consonantiche nelle parole "or sono in biscia orribil tramutata" dal madrigale Donna già fu leggiadr'annamoratadi Giovanni da Firenze, noto anche come Giovanni da Cascia.
I sei membri dell'ensemble hanno voci singolarmente distinte (Lorenza Donadini e Giovanni Cantarini appaiono singolarmente anche nelle due ballate monofoniche). Nei brani polifonici, tuttavia, si fondono in una perfetta unità, che culmina nella magica armonia di alcune note finali. L'ingegneria del suono enfatizza la trasparenza delle voci e permette solo un riverbero molto discreto.
Con voce quasi umana - Musica vocale del Trecento. Ensemble Perlaro; Lorenza Donadini. Suono spaziale RK 3501