Omaggio a John W. Duarte

Oltre a una selezione di brani pubblicati dal decano della scena chitarristica britannica, questo volume commemorativo presenta anche tre sue composizioni.

Immagine simbolica. Foto: Clément Falize/unsplash.com

John W. Duarte era un inglese a tutti gli effetti, per cui era sempre un po' infastidito dal fatto che il suo nome venisse pronunciato dai non anglofoni - Du-árte invece di Djú-ǝtsen. Anche se questo era quasi inevitabile per un chitarrista e compositore attivo a livello internazionale che coltivava amicizie con persone come Andrés Segovia e Antonio Lauro. Era un organizzatore, un editore, un recensore, una figura ben nota nella vita musicale londinese e un decano della scena chitarristica britannica, dalla lingua tagliente ma amichevole. Il suo gilet e la sua pipa ricordavano Sherlock Holmes. Dopo ogni concerto di chitarra che si svolgeva nella famosa Wigmore Hall, i suoi discepoli si riunivano intorno a lui nel pub per una riunione conviviale.

L'album, compilato in onore del compositore scomparso nel 2004 all'età di 85 anni, comprende 20 brani per chitarra sola, tutti pubblicati da Duarte negli anni Settanta e Ottanta, tra cui tre sue composizioni. Si tratta di brani vivaci, colorati, a volte un po' stravaganti, con la loro tonalità spezzata da seconde acute e accordi trasversali. È sorprendente la capacità di Duarte di trasferire alla chitarra le intavolature di Gaspar Sanz o Alonso Mudarra già all'epoca. Le sue chiare idee interpretative possono essere facilmente comprese dall'impostazione delle battute, dalle legature e dalla diteggiatura senza soluzione di continuità.

La notazione musicale è stata copiata uno a uno dalle edizioni precedenti, compresi gli errori di stampa. Per alcuni brani mancano le indicazioni di scordatura. Oltre a molta musica antica, non ultima quella di John Dowland, sono ben rappresentate le trascrizioni di Domenico Scarlatti, e alcuni numeri più leggeri e dal bel suono, ad esempio di Rodrigo Riera, invitano a sognare ad occhi aperti. Un breve studio di Reginald Smith Brindle è il più moderno. Nel complesso, il volume è John W. Duarte - Una celebrazione della sua musica per chitarra un bellissimo tributo a una personalità di spicco e un album di chitarre variegato che invita a sfogliare la musica.

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John W. Duarte: A Celebration of His Music for Guitar, selezionato da Paul Coles, UE 29201, € 14,95, Universal Edition, Vienna

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