IA e diritto nelle lezioni di musica

Dalla pratica di consulenza legale dell'Associazione Pedagogica Musicale Svizzera SMPV
La dott.ssa Yvette Kovacs, consulente legale della SMPV e avvocato a Zurigo, risponde alle domande dei soci della SMPV.

Domanda di un socio SMPV: Cosa devo considerare dal punto di vista legale quando utilizzo l'intelligenza artificiale (AI) nelle lezioni di musica?

Risposta del dottor Kovacs:
L'uso dell'IA nelle lezioni di musica sta diventando sempre più popolare. Proprio per questo motivo, è emersa una certa negligenza nella gestione delle opere e dei dati, che non è appropriata dal punto di vista legale. In linea di principio, le regole legali generali che si applicano offline valgono anche per l'uso di strumenti di IA.
domanda. Internet non è un vuoto giuridico. La seguente presentazione di alcuni "campi minati legali" ha lo scopo di aiutarvi a riconoscerli e ad affrontarli correttamente. Non è esaustiva, pertanto i rispettivi problemi devono essere esaminati per ogni singolo utilizzo.

A Per quanto riguarda l'ingresso (alimentazione dell'IA con i dati), occorre tenere presente quanto segue: In linea di principio, è necessario chiedere il consenso (licenza) a tutti i titolari dei diritti sui dati inseriti (ad es. immagini, testi, brani musicali). Senza questa licenza, l'uso non è generalmente consentito.

1. La legge sul diritto d'autore prevede delle eccezioni:

  • Gli insegnanti possono utilizzare in classe opere protette dal diritto d'autore, purché ciò sia necessario ai fini dell'insegnamento e l'uso non sia commerciale. Tuttavia, essi sono
  • soggetto a remunerazione.
  • È possibile citare brevi estratti di opere protette, a condizione che la fonte sia citata e che l'uso sia fatto per illustrare l'argomento dell'insegnamento.
  • La realizzazione di copie a scopo didattico è consentita se sono destinate all'uso personale degli studenti e non vanno oltre lo stretto necessario.
  • Tuttavia, potrebbe essere necessario ottenere il consenso dell'autore (cioè una licenza) se l'opera viene utilizzata su larga scala o per eventi al di fuori della classe.
  • Molte scuole hanno stipulato accordi con gli autori o con le società di gestione collettiva (ad esempio la SUISA) per il pagamento di un canone forfettario per l'utilizzo di musica o testi durante le lezioni.

2. protezione dei dati e della privacy:
Molte applicazioni di intelligenza artificiale raccolgono ed elaborano i dati personali degli utenti. Ciò non è consentito senza il loro consenso se va oltre i dati generalmente conosciuti. In particolare, l'uso di immagini personali richiede sempre il consenso, così come l'uso e la compilazione di numeri di cellulare e indirizzi e-mail. Le scuole e gli insegnanti devono assicurarsi di soddisfare i requisiti di legge. In particolare, devono informare preventivamente le persone autorizzate sullo scopo dell'utilizzo dei dati e ottenere il loro consenso. L'insegnante deve essere in grado di dimostrarlo. L'insegnante deve inoltre adottare misure adeguate per proteggere i dati ed essere in grado di dimostrarlo.

B Per quanto riguarda l'output (il risultato del lavoro dello strumento di IA), occorre tenere presente quanto segue:

Gli strumenti supportati dall'intelligenza artificiale possono generare o analizzare brani musicali, scrivere e correggere testi e molto altro. Tuttavia, possono anche utilizzare brani musicali o testi provenienti da Internet per modificarli e quindi generare nuovi brani o testi. Non è ancora chiaro chi detenga i diritti su queste nuove opere: gli sviluppatori dei programmi di IA, gli utenti o l'IA stessa? È chiaro che l'IA stessa non può essere l'autore di un'opera, tanto più che solo le persone fisiche possono esserlo.

Responsabilità e conclusioni:
Se uno strumento di IA o l'utente non rispetta le restrizioni legali o addirittura fornisce informazioni errate in classe, tutte le parti responsabili, ad esempio lo sviluppatore dell'IA, la scuola e l'insegnante, sono responsabili in solido, ovvero rispondono in toto di eventuali danni. Questo può essere costoso. È quindi importante che gli insegnanti si informino sulle normative specifiche e si rivolgano a un legale in caso di incertezza..

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