Musica da hotel e spa alpina

L'antologia "Orchestre da salotto nelle Alpi" presenta la storia multiforme dell'intrattenimento musicale nelle roccaforti turistiche del XIX e dell'inizio del XX secolo.

Palazzo dell'Hotel Maloja intorno al 1900 Fonte: Leza Dosch: Kunst und Landschaft in Graubünden; p.111 / Wikimedia commons

Quelli erano tempi. Raramente questa frase è stata più appropriata che per il mondo che prende vita leggendo l'antologia curata da Mathias Gredig, Matthias Schmidt e Cordula Seger sulla storia delle orchestre da salotto nelle Alpi. Nel corso del primo boom del turismo e dei centri benessere, a partire dagli anni Sessanta dell'Ottocento, le formazioni musicali - dai trii di pianoforti alle grandi orchestre da camera - furono ingaggiate in innumerevoli alberghi per intrattenere gli ospiti internazionali durante i loro costosi soggiorni nelle Alpi. Questo capitolo della storia musicale locale, altrettanto avventuroso e divertente, è stato scoperto dai ricercatori musicali solo negli ultimi anni.

Questo volume esamina l'argomento da diverse prospettive in 14 brevi saggi: L'arco è costituito dall'esame dei documenti d'archivio degli alberghi engadinesi Val Sinestra e Maloja Palace; nel mezzo si trovano testi sulla storia dell'emigrazione (ad esempio sui musicisti itineranti), trattati di teoria musicale sugli arrangiamenti d'opera, critica turistica, brevi biografie, relazioni di progetto su arrangiamenti di orchestre da salotto di nuova stesura, nonché discussioni tra esperti con un alto valore di intrattenimento. Nella maggior parte dei casi, due saggi sono disposti in piccoli blocchi, in modo da non lasciare quasi mai spazio alla lettura.

I capitoli sono scritti in modo vivace, la varietà delle fonti e delle illustrazioni e la marcata narratività rendono i testi accattivanti e fedeli alla realtà. La struttura antologica complessiva è arricchita da figure di spicco come Fräulein Schubert o Cesare Galli, che compaiono nel corso dei capitoli e assemblano così gradualmente il contenuto in un'impressione complessiva - seppur molto frammentaria. Dal punto di vista geografico, l'escursione in Alto Adige è un po' fuori luogo, poiché i restanti contributi sono quasi esclusivamente ambientati in Engadina. I numerosi esempi concreti di musica sono un vantaggio, da cui si può ricavare una bella playlist del libro.

Il volume vale sicuramente la pena di essere letto. Combina con successo informazione e intrattenimento, rendendo così giustizia all'argomento trattato.

Salonorchester in den Alpen, a cura di Mathias Gredig, Matthias Schmidt, Cordula Seger, 232 p., Fr. 38.00, Chronos, Zurigo 2024, ISBN 978-3-0340-1733-6

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