La partecipazione culturale deve essere rafforzata

Il Dialogo culturale nazionale ha discusso lo stato del suo programma di lavoro 2016-2020. I partner stanno valutando la possibilità di pubblicare congiuntamente un inventario sul tema della partecipazione culturale.

Semplificare l'accesso alle offerte culturali? Foto: nchenga nchenga/flickr.com

Secondo un comunicato dell'Ufficio federale della cultura (UFC), il rafforzamento della partecipazione culturale è un asse d'azione centrale della politica culturale della Confederazione e sta diventando sempre più importante in diversi cantoni e città. È prevista anche un'indagine per la prima statistica nazionale dei monumenti. L'indagine intende fornire informazioni approfondite sul finanziamento dei monumenti in Svizzera da parte del settore pubblico.

Il Dialogo culturale nazionale è stato istituito nel 2011 e riunisce i rappresentanti delle autorità politiche e i rappresentanti culturali dei Cantoni, delle città, dei Comuni e della Confederazione. Il suo lavoro si basa su un accordo del 2011 e sul programma di lavoro 2016-2020 adottato nell'aprile 2016. Le autorità politiche formano l'organo di indirizzo strategico del Dialogo culturale nazionale con il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI), i rappresentanti della Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell'educazione (CDPE), l'Associazione svizzera delle città (SSV) e l'Associazione svizzera dei comuni (SGV).

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