Criticati i concerti nell'anfiteatro di Verona

Il gigantismo dei concerti internazionali sembra raggiungere i suoi limiti. In Italia si è acceso un acceso dibattito sul senso e l'insensatezza dell'appropriazione indebita di edifici antichi.

Foto: Jörg Hackemann - Fotolia.com

Secondo quanto riportato dal quotidiano austriaco "Standard", Vincenzo Tiné, direttore dell'Arena, chiede al sindaco di Verona, Flavio Tosi, di essere più cauto nel rilasciare le autorizzazioni per i grandi concerti nell'anfiteatro. Il monumento sarebbe messo a rischio dai numerosi eventi. Tosi è di parere diverso. Fa notare che sono stati proprio i grandi eventi a rendere finanziariamente possibile la ristrutturazione dell'arena. 

La goccia che ha fatto traboccare il vaso per Tiné è stato l'arrivo di una maratona nel teatro, che in realtà non può essere aperto per eventi sportivi, e uno spettacolo pirotecnico dopo un concerto di Paul McCartney.

Insieme al Colosseo di Roma e all'Arena di Capua, l'Arena di Verona è uno dei più grandi teatri antichi utilizzabili per gli spettacoli. Ha una capienza di 22.000 spettatori e un'acustica eccellente.

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