Criticati i concerti nell'anfiteatro di Verona
Il gigantismo dei concerti internazionali sembra raggiungere i suoi limiti. In Italia si è acceso un acceso dibattito sul senso e l'insensatezza dell'appropriazione indebita di edifici antichi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano austriaco "Standard", Vincenzo Tiné, direttore dell'Arena, chiede al sindaco di Verona, Flavio Tosi, di essere più cauto nel rilasciare le autorizzazioni per i grandi concerti nell'anfiteatro. Il monumento sarebbe messo a rischio dai numerosi eventi. Tosi è di parere diverso. Fa notare che sono stati proprio i grandi eventi a rendere finanziariamente possibile la ristrutturazione dell'arena.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso per Tiné è stato l'arrivo di una maratona nel teatro, che in realtà non può essere aperto per eventi sportivi, e uno spettacolo pirotecnico dopo un concerto di Paul McCartney.
Insieme al Colosseo di Roma e all'Arena di Capua, l'Arena di Verona è uno dei più grandi teatri antichi utilizzabili per gli spettacoli. Ha una capienza di 22.000 spettatori e un'acustica eccellente.