Idee moderne sul passato musicale

Come si è sviluppata l'idea di "passato musicale" tra il tardo Medioevo e la prima età moderna? Il progetto di ricerca europeo "Sound Memories: The Musical Past in Late-Medieval and Early-Modern Europe" (SoundMe) sta indagando su questa domanda.

Foto: Wikimedia/Commons,SMPV

Con l'aiuto di diversi casi di studio, i ricercatori di cinque Paesi vogliono anche analizzare i modi in cui le tradizioni musicali sono state deliberatamente utilizzate per determinati scopi politici e religiosi. Il progetto "Sound Memories: The Musical Past in Late-Medieval and Early-Modern Europe" (SoundMe) è sostenuto dall'iniziativa europea HERA con un totale di circa 1,2 milioni di euro.

Un gruppo di lavoro guidato da Inga Mai Groote del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Heidelberg si concentrerà in particolare sugli esempi della Germania protestante. Lì, nonostante le innovazioni nella liturgia e nella pratica musicale, i repertori più antichi, come il corale latino, sono rimasti in uso deliberato.

Oltre a Groote, il team di ricerca internazionale comprende scienziati delle Università di Cambridge (Regno Unito) e Praga (Repubblica Ceca), nonché dell'Accademia delle Scienze polacca di Varsavia. Il progetto complessivo è coordinato da Karl Kügle dell'Università di Utrecht (Paesi Bassi).
 

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