Le bolle sono meno contagiose del canto

Un team dell'Istituto Max Planck per la dinamica e l'auto-organizzazione (MPI-DS) di Gottinga e del Centro Medico Universitario di Gottinga (UMG) ha determinato l'emissione di particelle e il rischio di trasmissione massimo associato quando si suonano diversi strumenti a fiato.

Foto: Rosario Janza/unsplash.com (vedi sotto),SMPV

Un numero relativamente elevato di virus può provenire dal clarinetto. Rispetto al flauto, ad esempio, rilascia una quantità significativamente maggiore di aerosol che può contenere agenti patogeni come la Sars-CoV-2. In generale, tuttavia, il rischio di trasmissione da parte di una persona infetta su uno strumento a fiato è significativamente inferiore a quello di persone che cantano o parlano, se si trascorre la stessa quantità di tempo nelle loro vicinanze.

Questa è la conclusione raggiunta da un team di Göttingen in uno studio completo. I ricercatori hanno determinato le emissioni di particelle e il rischio massimo di trasmissione associato quando si suonano diversi strumenti a fiato. I risultati forniscono indizi su come organizzare eventi culturali con il minor rischio possibile di infezione anche durante la pandemia.

Per saperne di più:
https://www.ds.mpg.de/3959178/220922_aerosols_instruments

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