L'udito assoluto con una pillola
Il biologo cellulare americano Takao Hensch e un team internazionale di ricercatori ipotizzano che una certa sostanza chimica possa stimolare la capacità di sentire in modo assoluto anche dopo un periodo critico dell'infanzia.
In un articolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Systems Neuoscience, i ricercatori riferiscono di esperimenti condotti su topi e sui cosiddetti inibitori dell'istone deacetilasi (HDAC), che apparentemente favoriscono in modo significativo l'udito assoluto. Non sono le funzioni cognitive, ma le capacità di differenziazione sensoriale a essere meglio attivate. Le sostanze in questione sono contenute in un farmaco precedentemente utilizzato per il trattamento dell'epilessia.
Secondo le attuali scoperte scientifiche, l'intonazione assoluta, cioè la capacità di riconoscere non solo le altezze relative ma anche quelle assolute, può essere acquisita solo durante una fase critica dell'infanzia. In seguito, anche un allenamento intensivo non è più utile.
Articolo originale: Gervain J, Vines BW, Chen LM, Seo RJ, Hensch TK, Werker JF e Young AH (2013) Il valproato riapre l'apprendimento del periodo critico dell'intonazione assoluta. Front. Syst. Neurosci. 7:102. doi: 10.3389/fnsys.2013.00102