Digitalizzazione e istruzione musicale superiore
Dopo gli importanti aggiustamenti imposti dalla crisi della COVID-19, le università musicali svizzere hanno continuato a impegnarsi per integrare la digitalizzazione nelle loro attività.
Antoine Gilliéron - Ora che le ceneri del confino stanno gradualmente cadendo, gli attori dell'istruzione musicale superiore in Svizzera possono interrogarsi più a fondo sui passi essenziali per l'attuazione di processi di digitalizzazione che siano efficaci e facilitanti per tutti, oltre che rispettosi delle persone e dell'ambiente.
Per una digitalizzazione di successo, un istituto d'arte deve intraprendere tutta una serie di passi, dall'analisi della maturità al lancio di una strategia digitale.
Pertanto, un istituto di insegnamento artistico che voglia passare al digitale deve apportare modifiche al suo rapporto (digitale o meno) con gli studenti e i collaboratori, all'utilizzo dei dati che possiede o che vorrebbe raccogliere in modo sistematico e all'automazione dei processi amministrativi. Tuttavia, è essenziale che questa digitalizzazione sia accompagnata dalle risorse di cui dispone.
I progressi di un'organizzazione in ambito digitale (ovvero la valutazione del suo grado di digitalizzazione) si misurano prendendo in considerazione le sue pratiche tecnologiche combinate con la sua motivazione ad arricchire e implementare questa conoscenza. Di conseguenza, la riflessione sul processo di digitalizzazione di un istituto di formazione musicale dovrebbe basarsi sui seguenti elementi:
Esperienza dello studente: l'istituzione accademica ha messo in atto la possibilità di interagire con gli studenti al fine di raccogliere dati utili per l'adeguamento dei piani di studio e di comunicazione;
- Innovazione nella formazione: l'organizzazione ha adattato i propri metodi di insegnamento e formazione alle innovazioni digitali;
- Strategia: l'istituto di formazione dà priorità allo sviluppo di progetti digitali e può definire chiaramente le competenze necessarie per garantire il successo della scuola e la sua reputazione;
- Organizzazione: le risorse disponibili sono sufficienti e l'amministrazione è molto flessibile per reagire rapidamente ai cambiamenti tecnologici;
- Digitalizzazione dei processi: l'ente di formazione ha integrato i canali digitali per la comunicazione, i processi e i servizi;
- Lavoro collaborativo: la collaborazione tra i dipendenti avviene tramite piattaforme digitali e gli esperti interni sono responsabili della gestione delle questioni digitali;
- Tecnologia dell'informazione: il servizio informatico interno è in grado di integrare nuovi prodotti e servizi in modo rapido ed efficiente;
- Cultura e competenze: le competenze digitali occupano un posto centrale nello sviluppo della scuola e il personale è esperto di prodotti e servizi digitali;
- Gestione del cambiamento: la trasformazione digitale segue un piano strategico e gli obiettivi di gestione sono chiaramente definiti.
Dal primo utilizzo della tecnologia nella musica e dall'apprendistato che Beethoven realizzò nella sua opera La vittoria di Wellington Dall'inventore del computer, Johann Nepomuk Maelzel, fino ai giorni nostri, in cui l'ibridazione delle pratiche tra aula e computer ha rafforzato la trasmissione del sapere musicale, l'uso di nuovi strumenti tecnici al servizio dell'educazione musicale ha una lunga tradizione. Il computer è uno strumento che può contribuire a migliorare l'apprendimento degli studenti, ma anche la qualità dell'insegnamento. In questo obiettivo di insegnamento e apprendimento con mezzi digitali, la misura principale è quella di aumentare l'ibridazione delle pratiche, cioè l'insegnante può integrare la tecnologia nella trasmissione del sapere, prima, durante o dopo le lezioni.
Cependant, la condizione sine qua non Questo aumento dell'insegnamento attraverso la digitalizzazione è dovuto alla capacità dell'integrazione digitale di apportare un valore pedagogico aggiunto e di cambiare la logica didattica dell'insegnamento, che a volte è troppo prescrittiva e non sufficientemente incentrata sullo studente. La digitalizzazione dell'insegnamento è quindi un complemento dell'arco pedagogico dell'insegnante - in altre parole, la tecnologia è la pedagogia o l'arte dell'insegnante in funzione degli strumenti che utilizza per esprimerla.
Di conseguenza, i principi alla base dell'integrazione delle nuove tecnologie nell'educazione musicale sono i seguenti:
- La tecnologia non è mai una fine in sé;
- L'uso di questa tecnologia risponde a un'esigenza;
- Il computer è interessante solo se migliora l'istruzione.
Per un futuro (digitale) che ha senso
Arte inesorabile della presenza, la musica non ha mai mancato di interrogare la contemporaneità nel corso della sua colorata storia. All'inizio del secolo, la crisi sanitaria del 2020 si apre con la vendetta dell'inizio del precedente e lo scoppio del devastante incendio del 1914, L'insegnamento della musica si interroga sulle sue interazioni con l'era digitale, che è ormai una questione fondamentale dal punto di vista politico, economico, ambientale, sociale e scientifico.
L'apprendimento a distanza, le reti globalizzate, la realtà aumentata, l'intelligenza artificiale, le TIC, le metadonnées e altri ambienti di apprendimento digitali sono solo alcuni esempi di sviluppi tecnologici che stanno trasformando il mondo dell'arte, del pensiero e della ricerca. Al centro della vita quotidiana di studenti, professori e pubblico, questi progressi della mente umana stanno trasformando le modalità di insegnamento e di apprendimento, aprendo nuove prospettive per le attività accademiche, offrono strumenti utili per la produzione e la condivisione della conoscenza, favorendo così l'emergere di trasversalità con altre forme d'arte e rafforzando la democratizzazione della cultura.
L'era digitale è vista anche come un fattore di cambiamento e innovazione per i servizi amministrativi e tecnici dell'istruzione superiore, che cercano di digitalizzare i loro processi e renderli più efficienti al massimo livello. In questo modo, l'era digitale può consentire al settore dell'istruzione superiore musicale di evolversi in termini di offerta di formazione, servizi e ricerca, nonché di nuove professioni che contribuisce a creare per aggiungere valore alla società. L'avanguardia di civiltà che gli artisti hanno formato nel corso degli anni presta così la sua voce al bene comune, contribuendo alla costruzione di un universo digitale sempre più ecologico e portatore di senso in cui la poesia possa dispiegarsi armoniosamente, lumières et humanisme nel contesto della trasformazione digitale in atto nel mondo accademico e nella società, al servizio della musica e della sua trasmissione intergenerazionale.
Digitalizzazione e studi musicali
Sommario: PS - Dopo i grandi aggiustamenti necessari per superare la crisi di Covid, i conservatori svizzeri stanno ora procedendo con la digitalizzazione. Affinché ciò avvenga con successo, sono necessari molti passaggi, dall'analisi della situazione all'attuazione di una strategia. Questa deve comprendere le forme di contatto con gli studenti e il personale, l'utilizzo dei dati esistenti o da raccogliere e i processi amministrativi. La digitalizzazione deve basarsi sulle risorse esistenti.
L'informatica supporta l'apprendimento degli studenti e aumenta la qualità dell'insegnamento. Il passo più importante è quindi quello di utilizzare più spesso le pratiche ibride nel trasferimento delle conoscenze, sia prima che dopo o durante le lezioni. Affinché questo porti davvero un valore aggiunto, le linee guida didattiche, a volte troppo ristrette, devono essere riconsiderate e orientate maggiormente verso gli studenti. Da ciò derivano le linee guida fondamentali per l'integrazione delle nuove tecnologie nell'educazione musicale: La tecnologia non è fine a se stessa. - L'uso della tecnologia soddisfa un bisogno. - La digitalizzazione è interessante solo se fa progredire la pedagogia.
L'apprendimento a distanza, le reti, la realtà aumentata, l'intelligenza artificiale, le TIC, i metadati e altri ambienti di apprendimento digitali stanno cambiando l'arte, il pensiero e la ricerca. Nella vita quotidiana degli studenti, dei docenti e del loro pubblico, stanno cambiando il modo di insegnare, imparare e fare ricerca.
Anche i servizi amministrativi e tecnici sono interessati dalla digitalizzazione. Ciò aumenta l'importanza delle università per quanto riguarda i loro programmi di formazione, servizio e ricerca. Esse stanno creando nuove professioni e quindi un valore aggiunto per la società.
Rafforzare la musica digitale nella società
Rafforzare la musica nella società mette a disposizione di musicisti, studenti di musica e operatori del settore dell'educazione musicale risorse e strumenti. L'obiettivo è quello di aiutare le Istituzioni di Alta Formazione Musicale (HMEI) a rafforzare la rilevanza sociale dell'educazione musicale e a migliorare l'accesso all'educazione musicale, ma anche a rafforzare l'impatto della musica, dell'arte, della cultura e dell'educazione culturale sulla società.
Il materiale pubblicato è il risultato del progetto Strengthening Music in Society condotto dall'Association Européenne des Conservatoires, Académies de Musique et Musikhochschulen e sostenuto dal Programma Europa Creativa.
Il materiale fornito seguendo il codice QR è suddiviso in diversi temi e può essere utilizzato per diversi scopi:
- aumentare la responsabilità sociale degli artisti e difendere l'arte a diversi livelli di governo
- aprire l'offerta formativa degli istituti di formazione professionale verso una maggiore diversità
- incorporare le competenze imprenditoriali nella formazione degli studenti di musica per il loro futuro di musicisti professionisti
- aiutare studenti e insegnanti a internazionalizzare le loro carriere
- esplorare e discutere nuovi modelli di apprendimento e insegnamento
- aumentare la qualità dell'educazione musicale della prima infanzia, estendendo così il pubblico di domani
- Infine, ma non meno importante, incoraggiare l'uso dei media digitali e degli strumenti di apprendimento basati sul digitale nell'insegnamento della musica.
Per maggiori informazioni: